CATANZARO-JUVE STABIA 0-0

CATANZARO (4-3-3) : Nordi; Riggio, Gambaretti (10' Spighi), Sirri, Imperiale; Maita, Onescu, Benedetti; Falcone (25'st Anastasi), Letizia, Puntoriere (9'st Cunzi). All. Erra A disposizione: Marcantognini, Nicoletti, Marin, Kanis, Pellegrino, Lukonovic Allenatore: Erra

JUVE STABIA (4-3-3) : Branduani; Dentice, Redolfi, Morero, Crialese; Matute, Capece (28'st Calò), Mastalli; Berardi (16'st Canotto), Simeri, Lisi. All. Caserta A disposizione: Bacci, Polverino, Awua, Allievi, Nava, Paponi, Gaye, Bachini, Strafezza, D’Auria Allenatori: Caserta-Ferrara

Arbitro: Marchetti di Ostia Lido

Ammoniti: 20' pt Maita (CZ), 46' pt Mastalli (JST), 40' st Calò (JST), 48' st Lisi (JST)

CATANZARO: di fronte ad un pubblico di 5450 spettatori (di cui 1769 abbonati), il Catanzaro porta a casa un pari a reti bianche contro una coriacea Juve Stabia ben messa in campo dal tandem Caserta-Ferrara, ma delude le aspettative dei propri tifosi sotto il piano del gioco. E’ stata infatti una partita dai ritmi blandi, in cui sia il Catanzaro che la Juve Stabia non sono stati incisivi sotto porta, a parte qualche azione degna di nota; il pari è stato un risultato giusto per una partita con pochissime emozioni. In attacco Erra schiera Letizia centrale con Falcone e Puntoriere a comporre il tridente. Ha fatto discutere ancora una volta la scelta di mister Erra di non schierare l’ariete Anastasi al centro dell’attacco (per lui solo pochi minuti di partita); discutibile anche la scelta di sostituire Puntoriere, che da destra ha messo in difficoltà gli ospiti, con Cunzi. Caserta schiera invece Dentice in difesa ed il giovane Simeri, di proprietà del Novara, in attacco. Entrambe le squadre sono schierate con il 4-3-3.

Il primo affondo è delle "vespe" stabiesi che, ad inizio partita, si fanno vedere nell’area di rigore del Catanzaro, con un colpo di testa che finisce sopra la traversa. Poco dopo è il Catanzaro a rendersi pericoloso:  Letizia, approfittando di un pasticcio dei difensori ospiti,  ruba la palla ma a tu per tu con Branduani manda fuori di poco. Al 10', Gambaretti che aveva avuto uno scontro in precedenza, è costretto ad uscire e viene sostituito da Spighi impiegato nel ruolo di terzino destro e, a nostro giudizio, uno dei migliori. Pochi minuti dopo, è ancora il Catanzaro a rendersi pericoloso con un uno-due Puntriere-Letizia, ma la difesa della Juve Stabia è attenta e si salva in angolo. La Juve Stabia cerca di ripartire e al 25’ si rende pericolosa, ma Imperiale ci mette una pezza. Al 38’ percussione di Falcone che entra in area ma non riesce a concretizzare.
La ripresa ha gli stessi ritmi del primo tempo. Erra decide di sostituire Puntoriere con Cunzi, mentre Caserta sostituisce Berardi con Canotto. La prima azione pericolosa è ancora della Juve Stabia: Capece (sostituito poco dopo da Calò), servito da Mastalli, tira con il destro ma la sfera finisce poco sopra la traversa. Al 24’ i difensori giallorossi pasticciano nel passarsi la palla, ma gli attaccanti avversari non ne approfittano. Finalmente Erra decide di mandare in campo Anastasi per Falcone, che esce tra gli applausi del pubblico; è proprio il nuovo entrato che impegna il portiere ospite: la prima volta con un colpo di testa insidioso su cross dalla fascia destra dell’onnipresente Letizia, con pallone che finisce di poco alto; la seconda volta su assist di Onescu, costringendo Branduani a deviare sopra la traversa. La partita si trascina quindi senza alcuna emozione verso i minuti finali. Il Catanzaro con questo pareggio (ed aspettando che venga comminata la penalizzazione di 3 punti) si porta a quota 4 punti in classifica, mentre la Juve Stabia si porta a quota 2 punti.

Falvo Pasquale