Il resoconto della conferenza stampa odierna del primo cittadino di Lamezia Terme

LAMEZIA TERME(Catanzaro): Si è svolta stamattina la conferenza stampa del Sindaco Paolo Mascaro sugli argomenti più scottanti dell'ultimo periodo la Commissione d'accesso, il PSC, ZES, contrattazione decentrata. 
COMMISSIONE D'ACCESSO
" Nella giornata di ieri ho ricevuto notifica della proroga della Commissione d'accesso ma già spontaneamente tramite PEC 26 pagine suddivise in sei capitoli dove ho chiarito che non possono sussistere aspetti giuridici normativi per lo scioglimento. Questa amministrazione è un baluardo per la difesa della legalità contro gli attacchi della criminalità. Scioglierla rappresenterebbe un attentato al cuore della democrazia e distruggere lo sviluppo della città".
PSC
Paolo Mascaro non nasconde che è stato un lungo lavoro che va oltre l'aspetto politico e coinvolgere gli uffici tecnici ed il progettista incaricato dopo apposito bando "Lamezia Terme se vuole veramente voltare pagina ha necessità di approvare il Psc, deve farlo entro i termini del 31 dicembre per non perdere le premialità ma non per questo andiamo a proporre un pessimo o affrettato piano. Vogliamo invece superare la fase di doppia conformità, eliminare le soglie di salvaguardia per andare incontro allo sviluppo del territorio". Il primo cittadino sponsorizza così la bontà del Piano fondato sulla rivalutazione del centro storico, semplificazione tecnica, reintroduzione degli ambiti delle zone urbanizzabili nell'ottica di manifestazioni di interesse, osservazioni e strumenti attuativi. Più prudente il Sindaco Mascaro: " Abbiamo vincoli inibitori sovracomunali che indicano l'impossibilità edificatoria entro una determinata area della costa. Questo però non frena l'idea del porto turistico nell'area industriale, che ha un suo piano strutturale, così come eventuali altri interventi".  Il primo cittadino non poteva esimersi un passaggio sulle tante polemiche che hanno accompagnato l'approvazione da parte della Giunta del PSC: " le critiche non sono specifiche, non entrano nel merito, ma rimangono così aleatorie che tendo a pensare siano più personali. Determinate critiche saranno mosse da interessi economici, magari avanzate da prestanomi, ma non sul piano tecnico. L'approvazione del Psc andrà invece a superare una fase di stallo non per pochi ma per molti tramite diversi strumenti, ma non ci sarà spazio per condoni perché contro legge". 
CONTRATTAZIONE DECENTRATA
"Il 6 settembre è stato sottoscritto il contratto decentrato relativo alle annualità 2014, 2015 e 2016 ed a breve saranno date le direttive per sottoscrivere il contratto relativo all'anno in corso.
Ciò consentirà in tempi brevi a centinaia di dipendenti di poter ottenere il pagamento della retribuzione giustamente dovuta in applicazione di vari istituti contrattuali.
Eliminato così altro grave ritardo ereditato dalla precedente amministrazione che era rimasta ferma alla definizione del contratto 2012.
Paradossale e sintomatico che ciò che non si riusciva a fare con 12 dirigenti si riesce a farlo oggi in situazione di precarietà assoluta e con soli 4 dirigenti".
ZES
Avanzata ufficialmente dai Sindaci di Lamezia, Catanzaro e Crotone la richiesta al Presidente Oliverio di designare quale zona economica speciale per la Calabria l'area comprendente le tre dette città.
Immediata la richiesta dei Sindaci che, dopo il necessario approfondimento del contenuto del Decreto Sud, hanno subito lanciato la proposta che non potrà non trovare pieno accoglimento.
La designazione quale ZES comporterà importantissimi benefici fiscali e l'attrazione di importanti investimenti in un'area oggettivamente strategica per lo sviluppo dell'intera regione."In pieno agosto abbiamo fatto lavoro di squadra con Catanzaro e Crotone per essere la seconda Zes calabrese, perché crediamo che ci sia ancora bisogno dell'ottimizzazione delle risorse», spiega Mascaro, «quest'area centrale ha tutte le prerogative per essere attrattiva per imprese, essendo volano di sviluppo per tutta la Regione. Abbiamo voluto anticipare anche le indicazioni ministeriali, ci crediamo tanto andando oltre ai campanili o divergenze politiche. Tutta la Calabria non può che guardare con favore a questa proposta"