Ancora lunga, quindi, la strada che porterà alla decisione finale e, eventualmente, allo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose.

LAMEZIA TERME(Catanzaro): Avrà altri tre mesi di tempo, la Commissione d’accesso al Comune di Lamezia Terme, per analizzare gli atti e verificare eventuali infiltrazioni mafiose in via Perugini. Lo ha stabilito il Prefetto di Catanzaro, Luisa Latella che, scaduti i tre mesi, ha firmato l’allungamento dell’indagine fino a dicembre. Era il 9 giugno quando si era insediata la Commissione all’indomani dell’operazione “Crisalide” contro la cosca Cerra-Torcasio-Gualtieri scattata il 23 maggio 2017. Nell’indagine erano finiti anche due, ormai ex, consiglieri comunali: Giuseppe Paladino (dimessosi a seguito dell’operazione) e Pasqualino Ruberto (già dimissionario dopo l’inchiesta “Robin Hood” che lo ha visto coinvolto). Anche un’altra consigliera, Marialucia Raso, si è dimessa dopo l’operazione “Crisalide” in quanto tra gli arrestati figurava anche il fidanzato. Il lavoro della Commissione terminerà così entro dicembre quando, trascorsi altri tre mesi (sei in totale), dovrà redigere una relazione conclusiva che invierà al Prefetto che a sua volta redigerà un’altra relazione, entro 45 giorni, da inviare al Ministro dell'Interno. Il compito di avanzare la proposta di scioglimento al Presidente della Repubblica, se lo ritiene doveroso, sarà del Ministero dell’Interno. Il massimo esponente della Repubblica, invece, emetterà il decreto di scioglimento, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri entro 3 mesi a decorrere dalla presentazione della relazione del Prefetto. Ancora lunga, quindi, la strada che porterà alla decisione finale e, eventualmente, allo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose.