“Ribadisco
ancora una volta la netta contrarietà al trasferimento degli uffici
amministrativi dell’Asp di Catanzaro da Lamezia Terme al capoluogo di regione,
così come reputo irragionevole che la stessa procedura sia seguita per quelli
di Girifalco”. Lo sostiene il consigliere regionale Mario Magno che aggiunge:
“Raccolgo e sostengo la preoccupazione espressa dai sindacati sulla vicenda.
Già nei primi giorni del mese di aprile ero intervenuto per scongiurare simile
eventualità che reputo scellerata in quanto contrasta con il buon senso ed il
corretto funzionamento della pubblica amministrazione”. “Non solo - osserva
l’on. Magno - si priverebbe la terza città della Calabria ed un comune dell’hinterland
di importanti presidi, andando, così, ad impoverire il già debole tessuto
economico del territorio, ma si determinerebbe una spesa ulteriore in quanto
gli uffici di Lamezia e Girifalco sono di proprietà dell’Asp, diversamente da
quelli esistenti nel capoluogo di regione che appartengono a privati
determinando spese di fitto a carico dell’azienda. La struttura di Lamezia
Terme, inoltre, è collocata in una posizione favorevole, facilmente
raggiungibile e di recente costruzione”. “Per tali ragioni - conclude l’On.
Magno - contrasterò in tutti i modi, in funzione delle mie prerogative di
consigliere regionale, una decisione a dir poco folle e scriteriata che
danneggia i cittadini e mortifica un intero territorio”.