Catanzaro – Matera 0-2

Marcatori: 30' pt Casoli (MT), 49' st Battista (MT)

CATANZARO (3-4-3) : Nordi; Riggio, Gambaretti (30'st Nicoletti), Sirri; Spighi (15'st Imperiale), Benedetti (30'st Marin), Onescu, Zanini; Falcone (30'st Kanis), Letizia, Puntoriere (14'st Infantino) All. Dionigi A. disposizione: Marcantognini, Nicoletti, Marchetti, Di Nunzio, Pellegrino, Lukanovic, Anastasi

MATERA (3-4-3) : Golubovic; Scognamillo, De Franco, Mattera; Angelo, De Falco, Urso, Sernicola; Strambelli (37' st Maciucca), Giovinco (28'st Battista) , Casoli (42'st Buschiazzo). All. Auteri. A disposizione: Mittica, Stendardo, Salandria, Hyasj, Colucci, Tonti, Cornacchia.

Arbitro: Mei di Pesaro.

Ammoniti: Benedetti  (CZ), Riggio (CZ), Sirri (CZ), Battista (MT),  Scognamillo (MT). Espulso all’11’ st Scognamillo (MT) per doppia  ammonizione.

CATANZARO – Il debutto sulla panchina giallorossa di Davide Dionigi al “Ceravolo” non è dei migliori. Il suo Catanzaro perde contro il coriaceo Matera dell’ex Auteri. Un “Ceravolo” nel quale era presente un buon numero di tifosi (4335 di cui 2509 paganti) e dove hanno fatto il loro esordio la nuova divisa a strisce orizzontali gialle e rosse e i tabelloni luminosi degli sponsor. Sono queste le uniche novità della partita; per il resto, infatti, il Catanzaro mostra gli stessi limiti visti al “Lorenzon” contro il Rende: condizione atletica non ancora adeguata, errori in fase difensiva, in particolare con il pasticcio Nordi-Nicoletti allo scadere della partita che costa il secondo goal e una difficoltà evidente nell’ultimo passaggio. Dionigi dovrà lavorare molto, oltre che sul piano fisico e sulla tattica, soprattutto sul piano della concentrazione; ma di questo l’ex tecnico del Matera ne è consapevole, come dichiarato in sala stampa; certo, non era possibile pretendere i miracoli da un allenatore arrivato a Catanzaro da una settimana. Squadre schierate con un modulo speculare, il 3-4-3, con Dionigi che schiera finalmente Spighi e Zanini nel ruolo di esterni di centrocampo e Gambaretti al posto di Di Nunzio. Infantino parte dalla panchina. Auteri schiera in attacco l’ex di turno Giuseppe Giovinco.

Inizio partita con il Catanzaro che mette i brividi al portiere avversario quando, su calcio d’angolo, il tiro di Benedetti si stampa sul palo. Verso il primo quarto d’ora il Matera si catapulta in area di rigore giallorossa, ma Nordi nega la rete a Casoli prima e a Giovinco subito dopo. Poco dopo è Zanini con un tiro dal limite dell'area di rigore avversaria a mandare fuori di poco. Nel momento migliore dei giallorossi arriva la doccia fredda alla mezz’ora: contropiede di Sernicola dalla fascia sinistra che serve un pallone in area di rigore del Catanzaro che viene intercettata da De Falco. Il tiro del giocatore biancoazzurro è respinto da Nordi, che nulla può sul tiro ravvicinato di Casoli: 1-0 per il Matera.

Nella ripresa cambia poco il copione. Il Catanzaro cerca di portarsi sull’uno pari, ma il Matera è più  furbo, si difende bene e riparte appena può, rendendosi pericoloso in un’occasione ad inizio ripresa con Casoli che trova però davanti a se’ un Nordi reattivo, ma la difesa è ancora colpevole. All’11’ della ripresa finisce la partita per Scognamillo: il difensore dei lucani viene sanzionato dal direttore di gara con il secondo giallo e va sotto la doccia. Al 24’ il Catanzaro va in rete con Falcone, ma l’arbitro annulla la rete per un presunto fallo ai danni di un giocatore del Matera. Dionigi si gioca tutti e cinque i cambi: fuori Gambaretti per Nicoletti, Benedetti per Marin, Falcone per Kanis ed Infantino per Puntoriere. Auteri sostituisce Giovinco con Battista e Casoli con Buschiazzo. Ed è proprio il neo entrato Battista a siglare il goal del 2-0 a partita ormai scaduta: disimpegno errato di Nicoletti verso l’estremo difensore Nordi e per il giocatore avversario è un gioco da ragazzi mettere la palla in rete. Dopo il triplice fischio di Mei, le squadre rientrano negli spogliatoi e i giallorossi ricevono i fischi di contestazione del pubblico dei “Distinti”, fischi rivolti principalmente ai componenti di un pacchetto arretrato a dir poco imbarazzante. Toccherà al nuovo tecnico Dionigi porre rimedio alle evidenti lacune della squadra.


Falvo Pasquale