Lidia
Bastianich, ambasciatrice dell’enogastronomia nel mondo, ha raccontato
l’esperienza della sua tre giorni in Calabria, ospite del Presidente Mario
Oliverio nella sede della Cittadella regionale. Di questa esperienza la
Regione, con il Dipartimento agricoltura e risorse alimentari, ha realizzato
tre prodotti video, a cura della Fondazione Film Commission, che racconteranno
la nostra terra (un itinerario tra i sapori e i profumi dei prodotti simbolo
della Calabria e gli incontri con i produttori della filiera enogastronomica
calabrese), nel suo programma televisivo, a diffusione mondiale, in onda in
America e seguito da circa 50 milioni di telespettatori all’anno. E la
Bastianich, dopo aver accennato al suo vissuto (nata a Pola, a 12 anni
trasferita in America con la famiglia, cuoca, scrittrice e conduttrice
televisiva), ha parlato del suo desiderio di unire le due Nazioni: “nella
cucina– ha detto - ho trovato il modo di coniugare le due esperienze. Ho capito
– ha proseguito - che il cibo etnico numero uno in America è quello italiano.
Allora, 10 anni fa, ho iniziato i miei viaggi nel territorio italiano per
conoscere le peculiarità dell’enogastronomia della regioni. Un’esperienza non
indifferente. Ma questo è per me il modo più efficace di condividere con gli
americani questa passione. La Calabria è una delle regioni meno conosciute, ma
ha tanto da offrire e gli americani hanno tanta voglia di conoscere. Ho ancora
molto da scoprire. Il mio viaggio dovrà continuare nelle aree joniche e
grecaniche. Devo ancora gustare i limoni di Rocca Imperiale, il riso di Sibari,
la liquirizia di Rossano, le clementine di Calabria: saranno i prodotti delle
mie prossime ricette. La Calabria - ha detto ancora la Bastianich - è ricca di
‘diamanti”: armonie di gusti, preparati nella semplicità dei luoghi e delle
persone, attorno ai quali bisogna costruire un’azione di marketing turistico e
del territorio incisiva. Anche l’innovazione è importante, ma bisogna stare
attenti a salvaguardare la qualità e la bontà dei prodotti”. Infine,
rispondendo alle domande dei giornalisti, ha evidenziato la necessitÃ
intensificare i collegamenti con il resto del mondo e di sostenere
economicamente i giovani che muovono i primi passi in questo settore. “È per
noi motivo di grande orgoglio che Lidia Bastianich abbia accettato il nostro
invito a farsi ambasciatrice dei prodotti enogastronomici calabresi. Siamo una
regione che ha un interminabile patrimonio dal punto di vista della tipicità e
della qualità dei prodotti che noi vogliamo far conoscere nel mondo, anche
attraverso questa iniziativa. Abbiamo aperto una luce e attirato l’attenzione
degli organi d’informazione americani. La Bastianich – ha ricordato Oliverio -
aveva fatto tappa in Calabria alla scoperta dell’enogastronomia locale,
nell’ambito di un progetto della Regione per la promozione turistica del
settore, dopo che, all’inizio di quest’anno, il New York Times ha indicato la
Calabria tra le 52 mete nel mondo da visitare soprattutto per il cibo. Stiamo
anche accompagnando esperienze per dare la possibilità ai nostri giovani di
esprimere i loro talenti. Ad esempio Caterina Ceraudo, donna chef 2017 della
guida Michelin, rappresenterà la Calabria con delle lezioni di enogastronomia
in alcune università degli Stati Uniti. Tutto questo è solo un pulsante di una
tastiera più ampia che abbiamo attivato, e che lega l’enogastronimia al
turismo, all’accessibilità , anche interna, del nostro territorio, al marketing
d’impresa, per proiettare la Calabria, anche come portatrice di grande umanità ,
nel mondo”. L’iniziativa è stata introdotta da un filmato, realizzato da Film
Commission, che ha documentato l’esperienza del tour in Calabria di Lidia
Bastianich la quale ha omaggiato il Presidente Oliverio del suo ultimo libro,
che contiene anche 12 ricette calabresi, in uscita in America nei prossimi
giorni.