CATANZARO-AKRAGAS 3-1

Marcatore: 6' rig. Letizia(CZ),  17' Riggio (CZ), 35' Sepe (AK), 40'st Cunzi (CZ)

CATANZARO (4-3-3): Nordi; Spighi, Riggio, Sirri, Zanini; Marin (16'st Onescu), Maita, Benedetti; Puntoriere (16'st Cunzi), Letizia (38'st Di Nunzio), Falcone (35'st Infantino). A disposizione: Marcantognini, Nicoletti, Marchetti, Kanis, Pellegrino, Lukanovic, Imperiale, Anastasi. All. Erra

AKRAGAS (3-5-2): Vono; Mileto, Pisani, Russo (43'st Navas); Scrugli (dal 32' st Franchi), Carrotta (dal 38' st Moreo), Vicente, Longo, Sepe; Salvemini, Parigi. A disp.: Lo Monaco, Ioio, Navas, Caternicchia, Canale, Greco, Gjuci, Rotulo, Saitta. All. Di Napoli

Arbitro: Lorenzin di Castelfranco Veneto.

Ammoniti: 10'st Spighi (CZ), 25'st Onescu (CZ), 29'st Falcone (CZ), 29'st Carrotta (AK), 29'st Vono (AK)

CATANZARO - Nonostante le vicende legate all'inchiesta della presunta combine tra Catanzaro e Avellino risalente a quattro anni addietro per la quale è stata notificata la chiusura delle indagini dalla Procura Federale, i giallorossi vincono meritatamente contro l'Akragas di mister Raffaele Di Napoli. Tre punti che fanno morale e il Catanzaro ha bisogno ora più che mai di fare risultato, se si considera la sicura penalizzazione che dovrà subire in classifica per inadempienze amministrative legate alla precedente gestione. Se si può sorridere per il risultato, non si può però ancora dire che il gioco abbia convinto a pieno la tifoseria giallorossa (4250 spettatori presenti sugli spalti nonostante il turno infrasettimanale). Il Catanzaro, infatti, dopo i primi venti minuti di gioco si è spento e ha subìto le iniziative di un Akragas mai domo. I siciliani sul 2-1 sono andati più volte vicini al pari. Da segnalare il ritorno di Infantino e di Di Nunzio. Erra schiera il solito 4-3-3 con Puntoriere e Falcone a supportare Letizia. Difesa a tre per Di Napoli che schiera in attacco il duo Salvemini-Parigi.

L'inizio di partita è molto scoppiettante, con l'Akragas che si spinge in attacco con il tandem Parigi -Salvemini. Su un contropiede, però, Benedetti serve Letizia, che arriva in area di rigore avversaria ma viene atterrato da Pisani. L'arbitro non ha dubbi e indica il dischetto. Dagli undici metri l'attaccante ex Cosenza e Foggia non fallisce, spiazzando Vono, ex di turno. Poco dopo è sempre il Catanzaro a rendersi pericoloso con Puntoriere su assist del collega di reparto Falcone, il cui tiro lambisce il palo. Al 17' seconda rete dei giallorossi con un colpo di testa di Riggio su corner battuto magistralmente da Benedetti. Ed è a questo punto che il Catanzaro tira i remi in barca, subendo i pericolosi affondi dei biancazzurri. Al 35', dormita generale della retroguardia giallorossa e Sepe, più lesto di tutti, insacca Nordi: 2-1 e la partita si riapre, in quanto gli avversari, galvanizzati, si catapultano in avanti e rischiano di siglare la rete del 2-2, ma Parigi si divora letteralmente un gol a tu per tu con Nordi, complice una difesa giallorossa in bambola. Solo il triplice fischio di Lorenzin salva gli uomini di Erra.

La ripresa inizia con l'Akragas che si spinge in avanti alla ricerca del pari. Al 10' della ripresa si rende pericoloso con il solito Salvemini che tenta di approfittare di una respinta corta di Nordi, ma l'ex Akragas Riggio, decisamente il migliore del Catanzaro, ci mette una pezza e manda in angolo, salvando il risultato. Erra nota il momento di sbandamento dei suoi e manda in campo Cunzi per uno stanco Puntoriere, Onescu per un evanescente Marin, Di Nunzio (al debutto stagionale) per Letizia e Infantino per Falcone, schierandosi quindi con un 5-3-2 in fase di non possesso. Di Napoli manda invece in campo il giovane Franchi, proveniente dalle giovanili della Roma, per un esausto Scrugli, Moreo per Carrotta e Navas per Russo. Le mosse di Erra si rivelano giuste. Il Catanzaro si difende, gioca di rimessa e al 40' chiude la partita: bella azione di contropiede sull'asse Infantino-Cunzi; l'ex attaccante del Matera serve il brevilineo collega di reparto che beffa Vono in uscita con un pallonetto. Dopo cinque minuti di recupero ed un tiro di Salvemini che va fuori di poco, si conclude la partita.

Falvo Pasquale