VIRTUS FRANCAVILLA-REGGINA 1-1
Marcatori: 34'Saraviti, 48' De Francesco

Virtus Francavilla – 3-5-2 – Albertazzi; Prestia, Maccarrone, Abruzzese; Albertini (86′ Pino), Buono, Biason, Sicurella (74′ Monaco), Di Nicola (74′ Agostinone); Madonia (55′ Ayina), Saraniti (86′ Rossetti). a disposizione: Battaiola, Scarafile, De Toma, Turi, Valotti, Delvecchio, Mastropietro. Allenatore: D’Agostino

Reggina – 4-3-1-2 – Cucchietti; Laezza, Di Filippo, Gatti, Solerio; Marino, Mezavilla, Porcino (8′ Pasqualoni); De Francesco; Sciamanna (91′ Sciamanna), Sparacello (66′ Fortunato). a disposizione: Licastro, Turrin, Tazza, Maesano, Auriletto, Garufi, Amato, Bezzccheri, Silenzi. Allenatore: Maurizi


BRINDISI: Allo stadio “Franco Fanuzzi” di Brindisi per l’inagibilità Giovanni Paolo II di Francavilla, la Reggina esce ridimensionata dopo i risultati delle ultime gare, la compagine pugliese è reduce dalla vittoria sul campo del Rende grazie alla rete di Saraniti e continua con la serie positiva Maurizi rinucia agli infortunati Bianchimano e Tulissi ed inserisce il giovane Marino dopo il gol vittoria di Fondi. Clima mite e temperatura intorno ai 20° e una cornice di pubblico che sfiora le 2.000 unità.
Una gara e due facce per la Reggina, succube e sofferente nella prima parte, reattiva e tenace nella ripresa grazie anche alla rete iniziale di De Francesco che pareggia subito i conti. Qualcosina di più, senza dubbio, i locali, molto propositivi soprattutto sulla propria fascia sinistra. Bene Madonia che regala peso in attacco e Saraniti un bomber di categoria. La partita viaggia subito su ritmi intensi, padroni di casa che già al 13′ con Madonia si affacciano minacciosi nell’area amaranto ma Cucchietti è vigile; ritmi sostenuti e Reggina che soffre in mezzo al campo anche per l’inferiorità numerica. La Reggina si salva anche al 18′, batti e ribatti in area e il pallone finisce sui piedi di Saraniti: l’ex calciatore della Vibonese può concludere da distanza ravvicinata ma la sua conclusione viene murata da Di Filippo, con i calabresi che evitano lo svantaggio. Il nervosismo tra le due compagini non manca e qualche fallo di troppo induce il signor Colombo di Como a richiamare i 22 ma senza estrarre alcun cartellino. La prima frazione di gioco che non regala tantissime emozioni ma che fa emergere una maggioreintraprendenza dei padroni di casa che cercano la rete con più cattiveria, la difesa amaranto risponde bene alle iniziative biancoblù ma con molte difficoltà nelle ripartenze. Al 34‘ si vede la Reggina ma il secondo calcio d’angolo per gli amaranto battuto sempre da De Francesco e il tentativo di Mezavilla non regalano nulla di buono,s’intensificail nercosismo tra alcuni elementi e Sciamanna non le manda certo a dire alla retroguardia pugliese. Tre minuti piu tardi la conclusione improvvisa di controbalzo del solito Saraniti  sorprende Cucchietti e molti tifosi presenti, grazie ad una parabola centrale ma velenosa il tiro di collo pieno si infila alle spalle di Cucchietti GOL! (1-0).  Vantaggio meritato e terzo gol per la punta palermitana, in stato di grazia ma non sicuramente una sorpresa per la categoria. La Reggina è stordita, si aspetta la reazione amaranto che arriva grazie a qualche verticalizzazione ma al ’40 con Sciamanna si vede respingere da Abbruzzese.Reggina Francavilla (13)Termina il primo tempo tra gli appalusi dei pochi presenti. Inizia il secondo tempo e la Reggina segna, GOL!!  De Francesco quasi da fermo da circa trenta metri,  il centrocampista offensivo scuola Lazio che da fuoi area punisce l’estremo difensore Albertazzi (1-1), una rete che somiglia in parte a quella siglata nel primo tempo da Saraniti con la stessa leggera complicità di entrambi i portieri. Partita calda costantemente tesa ed interventi al limte del regolamento. La prima ammonizione del match è per Gatti, sulla stessa punizione Buono ci prova dalla distanza con un tiro a giro che finisce di pochissimo alta; la prima sostituzione è per spetta al Virtus Francavilal  che sostituisce il n.26 Madonia (Ayna). Fuori una attaccante dentro un centrocampista anche per la Reggina, Sparacello lascia spazio a Fortunato,  Maurizi sposta Porcino  sull’esterno alto per dare più  profondità alla manovra amaranto e Reggina che sembra molto più intraprendente rispetto alla ripresa. Gli animi inziano a surriscaldarsi, ne fa le spese Fortunato appena entrato (ammonito) la tensione coinvolge ance le panchine (Licastro ammonito). Si capisce subito che sraà un finale incandescendente con il  n.8 Biason (ammonito) che prima provoca e poi rifila un calcione allo stesso Fortunato che rimane dolorante  a terra. Al 12 minuti dal termine mister D’Agostino  inserisce Monaco ed Agostinone al posto di De Nicola e Sicurella. Cinque sostituzioni possibili sono davvero molte ma non regalano il  brio che tutti si attendono. Ora il pallino di gioco è  in mano amaranto ma  subentra la stanchezza, Saraniti non è quello della prima parte di gioco e lascia spazio a Rossetti in un  finale che non regala nessuna novità ma solo 4 minuti di recupero. al ’94 il triplice fischio del Sign Colombo (1-1) FINALE. Una gara vivace nella prima parte e con molte interruzioni nella ripresa, la  Reggina  esce indenne ed ottiene un ottimo punto sul campo neutro di Brindisi contro una squadra ben organizzata e con buone individualità; la Reggina ha peccato forse sul piano del gioco ma non caratteriale (specialmete nella ripresa), caratteristica  fondamentale in campi difficili come quello di Brindisi ed un ulteriore passo in avanti in classifica per la compagine amaranto che sale a quota 9punti ed il quinto risultato utile consecutivo.