La conferenza dei capigruppo consiliari, convocata dal Sindaco in modo irrituale ed in assenza della segretaria, si è conclusa con un nulla di fatto ed è fallito quindi il suo maldestro tentativo di presa in giro dei consiglieri di minoranza  che,  con la vaga promessa di essere coinvolti nella discussione su fantomatici progetti, avrebbero dovuto smettere di disturbare il Sindaco e la Giunta nella gestione del potere.
Il capogruppo di Lista Unica Gigi De Grazia, dopo aver contestato la convocazione della conferenza, ha invitato il Sindaco a portare la proposta in un Consiglio Comunale, magari preceduto  da una riunione di tutti i consiglieri, al fine di discutere alla presenza del pubblico della situazione precaria della Giunta Brigante e della possibilità di proseguire la consiliatura anche senza una maggioranza stabile.
“Noi pensiamo che il commissariamento del Comune  potrà essere evitato solo se il Sindaco sceglierà la via della legalità, e della massima trasparenza nell’attività amministrativa, poiché l’illegalità diffusa e l’attuale gestione di appalti e incarichi non può essere condivisa perché, secondo noi,  prima o poi ci sarà l’intervento di qualche autorità con pesanti conseguenze per gli autori delle violazioni di legge.
La massima trasparenza, il rispetto delle leggi e dei regolamenti, l’allontanamento della ditta della riscossione di Mondovì e la regolarizzazione degli appalti, sono degli atti da compiere con immediatezza e
Prima di iniziare a discutere di un eventuale governo di unità comunale vogliamo che vengano presi provvedimenti concreti per la massima trasparenza amministrativa ed il rispetto delle leggi e dei regolamenti nonché precisi atti amministrativi di annnullamento e regolarizzazioni di incarichi ed appalti affidati in violazione della legge.”