Oggi ho firmato un’ulteriore ordinanza per la prevenzione e
il contenimento dell’emergenza sanitaria in corso. Sono ancora in tanti,
infatti, coloro che affrontano con superficialità questo momento, mettendo a
repentaglio la propria salute e quella degli altri calabresi.
Pertanto l’ordinanza prevede che fino al 3 aprile sono
consentiti esclusivamente gli spostamenti individuali temporanei con comprovate
esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute ovvero le
esigenze primarie delle persone, svolte nel tempo strettamente indispensabile.
Nell’ordinanza è contenuto un riferimento agli spostamenti
con gli animali da affezione che sono consentiti solo in prossimità della
propria abitazione.
Le uscite per gli acquisti essenziali, ad eccezione di
quelle per i farmaci, vanno limitate ad una sola volta al giorno e ad un solo
componente del nucleo familiare. L’eventuale presenza di accompagnatori può
essere consentita esclusivamente per motivi di salute o di lavoro, secondo
quanto indicato.
È vietata la pratica di ogni attività motoria e sportiva
all’aperto, anche in forma individuale. Nel caso l’attività motoria, o la
passeggiata, sia connessa a ragioni di salute, dovrà essere effettuata in
prossimità della propria abitazione ed evitando ogni possibile compresenza di
altre persone.
L’ordinanza prevede anche il divieto dell’uso di apparecchi
da intrattenimento e per il gioco nelle rivendite di tabacchi.
Tutti gli esercizi commerciali dovranno osservare la
chiusura domenicale, fatta eccezione per le farmacie di turno e le edicole.
Ai sindaci è lasciata la facoltà di disporre, tramite una
propria ordinanza, riduzioni dell’orario di apertura al pubblico degli esercizi
commerciali, fatta eccezione per chi vende prodotti alimentari e per le
farmacie.
Ai trasgressori, alla luce della potenziale esposizione al
contagio, si applica comunque la misura immediata della quarantena obbligatoria
per 14 giorni, attraverso il Dipartimento di Prevenzione dell’ASP
territorialmente competente, con le modalità già previste dai precedenti
provvedimenti regionali, richiamati nella presente Ordinanza.