Il capogruppo di “Io Resto in Calabria”, Pippo Callipo, e il Vice
presidente del Consiglio regionale contestano la decisione sul Welfare assunta
dalla maggioranza di centro destra.
Riportiamo la nota:
Catanzaro - "Nella prima seduta del Consiglio regionale è
stato eletto l’Ufficio di Presidenza, come previsto dall’Ordine del giorno, e
c’è stato un opportuno dibattito seguito dalla relazione della presidente della
Regione Jole Santelli sull’emergenza Coronavirus. Quale fosse l’urgenza di
sottoporre all’Aula, proprio nella seduta di insediamento del nuovo Consiglio e
in un contesto di emergenza, la sospensione del Regolamento attuativo della
Riforma del Welfare, sfugge ai più.
Si è trattato di un vero e proprio blitz messo in atto dalla maggioranza
di centrodestra - aggiungono Irto e Callipo - in un momento in cui le
attenzioni di tutti, rappresentanti istituzionali e cittadini, sono giustamente
concentrate sul contenimento dell’epidemia. Le preoccupazioni manifestate dal
presidente della Consulta del Terzo Settore, Gianni Pensabene, e dal presidente
della Consulta delle Autonomie Locali, Franco Mundo, sono pienamente
condivisibili. Se davvero il centrodestra avesse voluto avviare una “profonda
riflessione” sulla riforma del Welfare - aggiungono - com’è nelle legittime
prerogative politiche di chi rappresenta la maggioranza, avrebbe potuto farlo
senza questa palese forzatura, bensì seguendo una tempistica più opportuna e
passando per la Commissione consiliare competente, organo deputato ad ospitare
il confronto tra le forze politiche presenti in Consiglio regionale e i
rappresentanti del Terzo settore. Il tentativo di minimizzare quanto accaduto,
in risposta alle preoccupazioni espresse dai responsabili del Terzo settore, è
un'evidente contraddizione - concludono Irto e Callipo - rispetto alle modalità
con cui la maggioranza ha agito in Aula. Non è un bel segnale, specie in un
momento come questo".