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L’Alleanza
delle Cooperative della Calabria, che associa imprese cooperative aderenti a
Confcooperative, Legacoop e Agci esprime una profonda preoccupazione per la
grave crisi economica che l’emergenza sanitaria relativa al covid-19 sta
causando alle attivitĆ produttive anche nel nostro territorio. Una crisi che se
non sarĆ contrastata rapidamente con misure e interventi urgenti, rischia di
soffocare il sistema imprenditoriale di questa regione e tra questo l’intero
mondo cooperativo che giĆ ne recepisce i primi segnali di un allarme sociale.
Accanto
all’emergenza sanitaria, di cui Governo e Regione sono chiamati ad occuparsi
concretamente, ponendo in essere tutte le misure opportune a garantire la
sicurezza dei cittadini – si legge ancora – non si puĆ² trascurare
quanto tutto questo andrĆ ad impattare sul sistema economico in termini di perdita
di posti di lavoro per le nostre cooperative.
Ad oggi i
lavoratori a rischio sono sicuramente quelli occupati, nelle cooperative
sociali, a causa della chiusura di asili nido, servizi diurni, assistenza
educativa scolastica e dell’impossibilitĆ di assistere persone a domicilio.
Nelle cooperative che erogano servizi in appalto di ristorazione e di pulizia.
Nel turismo e nella gestione del patrimonio artistico e culturale. Nel comparto
agroalimentare le difficoltĆ sono diverse e rischiano di produrre perdite per
le imprese per milioni di euro. DifficoltĆ che si riscontrano nel trasporto dei
beni, nell’aumento dei costi logistici con serie ripercussioni per le attivitĆ
di export. Le marinerie sono pressochƩ ferme, molti pescherecci sono fermi in
porto per il calo di richiesta del pescato (ristorante chiusi e mercati ittici
scarsamente frequentati).
Nelle
cooperative manifatturiere dove si registrano giĆ adesso sensibili cali di
commesse. Nelle cooperative edilizie, che hanno difficoltĆ ad operare nei
cantieri.
L’Alleanza
delle Cooperative ritiene fondamentale “che per dare una risposta esaustiva a
sistema economico calabrese codesta Amministrazione regionale debba
necessariamente aprire un confronto con le associazioni di rappresentanza delle
imprese, per affrontare insieme le conseguenze di questa drammatica crisi, con
la prospettiva di costruire un piano di rilancio dell’economia della nostra
regione che preveda misure forti e straordinarie e che abbiamo come urgente
obiettivo quello di riportare il lavoro e la nostra economia su un percorso di
crescita stabile e duratura, nel segno dell’innovazione, dell’equitĆ e della
sostenibilitĆ .