SINDACI CALABRESI BLINDATE I COMUNI

Il decreto del consiglio dei ministri annunciato ieri dal premier Conte dispone la chiusura di tutte le aziende non strategiche fino al 3 aprile. È dunque prevedibile, a seguito della chiusura di molte aziende del nord, un nuovo esodo verso il sud.

L’ultima ordinanza emessa dalla presidente della Regione Calabria, che prevede il divieto di ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita dal territorio regionale, risulterà allo stesso modo di difficile controllo per come già verificatosi nei giorni passati a seguito della disposizione di chiusura delle scuole e delle università.

La Governatrice, visto anche lo stato in cui versa la sanità calabrese, dovrebbe pretendere con urgenza dal Ministro dei Trasporti lo stesso provvedimento disposto per la Regione Sicilia il 18 marzo attraverso cui è stato limitato il servizio dei trasporti consentendo un controllo reale degli ingressi nel territorio regionale.
C’è anche chi, come il sindaco di Castrolibero ha sospeso, con ordinanza n.15 del 18 marzo, il servizio di trasporto pubblico nel territorio comunale prevedendo contestualmente servizi di supporto per le categorie in difficoltà.

L’unica forza in questo momento, in attesa di provvedimenti più restringenti  da parte delle autorità preposte, è l’unione dei sindaci calabresi. È indispensabile in tal senso che tutti i sindaci chiudano i varchi di accesso dei comuni calabresi, per come già disposto dal Comune di Castrolibero con ordinanza n.16/2020. Limitare gli accessi ad ogni città significa consentire una reale attività di controllo e di verifica delle autocertificazioni, dei motivi che inducono le persone a muoversi indiscretamente mettendo in pericolo la propria e l’altrui incolumità.

Contestualmente è indispensabile che la Regione concretizzi nuove attività di contenimento dell’epidemia attraverso quattro azioni fondamentali:

1. controlli severi sul rispetto della zona rossa;
2. un monitoraggio costante e un supporto delle persone in quarantena;
3. una ricostruzione capillare delle catene di contagio e conseguenti misure;
4. campagne di tamponi mirati per rilevare i reali positivi.

Si tratta di  misure indispensabili e urgenti, non occorre perdere un istante affinché quanto sta accadendo al nord non si ripeta con effetti ancora più diventanti.
                   Orlandino Greco
                   Italia del meridione