Sono 132 le domande ammesse all'erogazione dei buoni spesa nel Comune di Maida, secondo quanto verificato dai componenti dell'Ufficio Temporaneo competente, preseduto dal responsabile d'area Walter Perri. Le domande pervenute entro il termine (11 aprile 2020 ore 12.00) in tutto sono state 163. Di queste, sono 31 le domande escluse: 21 nella prima fase istruttoria per giudicata carenza dei requisiti di cui all'Avviso Pubblico ed in applicazione dei criteri/parametri, mentre sono dieci le domande escluse nella seconda fase istruttoria ed a seguito di esperimento del cosiddetto Soccorso Istruttorio. Il valore complessivo dei buoni stampati in tagli da 25 euro (parliamo del numero di buoni 700) e da 10 euro (in tutto 1.100 buoni) ammonta a euro 28.500 (valore complessivo dei buoni erogati: euro 25.750; valore complessivo dei buoni residuati ed annullati con taglio parziale mediano: euro 2.750). 
 Il parametro economico di 200 euro a componente del nucleo familiare del richiedente il beneficio (quale indicatore della sufficienza reddituale ai fini del sostegno alimentare della famiglia ottenuto con la formula: Entrata mensile/N. dei componenti la famiglia) è stato superato in alcuni casi limite, valutandosi l'estremo e perdurante disagio socio economico della famiglia stessa, per come noto ai Servizi Sociali del Comune. Detto superamento è stato comunque tale da non creare condizioni di privilegio, eventualmente valutabili come ingiuste ed arbitrarie. Le autocertificazioni a corredo delle singole domande, saranno sottoposte a controllo di veridicità secondo le disposizioni di cui alla normativa vigente. Essendo i dati reddituali dichiarati il discriminante tra ammissione della domanda e sua esclusione, la verifica avverrà tramite richiesta della relativa attività alle Autorità competenti. Tutta la documentazione inerente la gestione dell'erogazione dei Buoni Spesa è custodita presso gli Uffici dell'Area Amministrativa e Affari generali del Comune di Maida. Il sindaco di Maida Salvatore Paone sottolinea l'impegno degli uffici che, afferma, "in stretta collaborazione con l'amministrazione comunale continuano a prestare attenzione alle persone in difficoltà e alle politiche sociali: è già stato pubblicato in questi giorni l'avviso per le prestazioni alimentari dirette tramite Banco Alimentare. E ancora con delibera di giunta è stata aperto un conto corrente dedicato alle donazioni di cittadini che, se vogliono, possono aiutare le famiglie in difficoltà socio-economica per l'acquisto di ulteriori beni di prima necessità attraverso la collaborazione di associazioni impegnate nel sociale come la Caritas parrocchiale".