Francesco Di Lieto, responsabile del Codacons di Catanzaro, ha diffuso una nota per denunciare lo stato di abbandono delle periferie della città e l’invasione dei ratti.
Le periferie, evidentemente, non fanno parte dell’agenda politica dei nostri amministratori. Che, tuttavia, non disdegnano di interessarsi quando si tratta di garantire la permanenza a soggetti che non ne hanno alcun diritto.
Per quanto riguarda le cause della abnorme proliferazione dei roditori, i residenti puntano il dito sull’assenza di interventi di bonifica.
La rabbia degli abitanti è tanta e le conseguenze che potrebbero derivare dall’imminente innalzamento delle temperature sono preoccupanti.
L’Aterp dopo una serie di diffide è stata costretta ad ammettere che a causa delle occupazioni abusive, addirittura pari al 70 % e ad una morosità incredibilmente elevata, non ha risorse per provvedere a garantire gli interventi di ordinaria manutenzione.
L’assunto non risponde al vero. 
Spulciando tra i bilanci della Regione emerge, infatti, come vi siano somme vincolate all’edilizia residenziale pubblica che, tuttavia, non vengono utilizzate.
Praticamente ci troviamo dinnanzi ad una bomba ad orologeria, conseguente ad una scellerata gestione nell’assegnazione degli alloggi ed all’assenza di ogni intervento teso a garantire le condizioni minime per un insediamento umano.
E così mentre il binomio “casa & voti” ha finito per relegare interi quartieri in uno stato di totale degrado e di altissima pericolosità sociale, chi vive in quartieri come l’Aranceto è costretto a barricarsi in casa per difendersi dall’assalto dei topi.
Le immagini che abbiamo raccolto sono imbarazzanti e ci consegnano un fenomeno di dimensioni impressionanti. 
Meritano rispetto i Cittadini, per questo motivo il Codacons chiede che il Sindaco Abramo, quale massima autorità sanitaria sul territorio, si attivi per scongiurare nefaste conseguenze sulla salute pubblica".