CATANZARO: " Leggere le polemiche che in questi giorni si sono seguite sul Bilancio regionale, con l'ennesimo lancio di bordate da una parte e dall'altra, non ha però contribuito a dare ai calabresi ciò che periterebbero anche in questo settore: chiarezza assoluta". Lo ha detto il Consigliere Comunale Eugenio Riccio(gruppo misto), che ha annunciato di voler invitare nella commissione consiliare che presiede l'assessore regionale al ramo Franco Talarico: " Spiegare ai consiglieri comunali del capoluogo cosa succede, pèrecisare passo dopo passo le varie misure che verranno varate dal Consiglio Regionale entro la fine di questo mese è una misura quanto mai necessaria e contribuirebbe a scrivere una bella pagina di trasparenza rafforzando la sinergia fra ente regionale comuni". 

"Sapevamo - ha aggiunto Riccio - perchè l'aveva sottolineato più di un amministratore nei mesi scorsi, a partire dal Sindaco Sergio Abramo, che in questa fase chi avesse vinto le Regionali si sarebbe trovato con il regalo avvelenato della vecchia giunta Oliverio, che non ha approvato il Bilancio di previsione lasciando alla giunta attualmente in carica la possibilità di intervenire solo in dodicesimi. Va da sé che la Presidente Santelli, proprio grazie all'ultimo regalo di Oliverio, continui ad avere le mani legate in materia di conti. Al di là di questo, però la polemica ha evidenziato di nuovo il problema regionale della dubbia esigibilità dei crediti che la stessa Cittadella vanta nei confronti dei Comuni: si tratta di debiti storicizzati come quelli dell'acqua o dei rifiuti, che arrivano a decenni addietro, ma credo comprenda anche debiti più recenti".

" A questo scopo - ha concluso Riccio - sarebbe molto interessante, ed è una domanda che rivolgo alla Regione e allo stesso assessore Talarico, conoscere con estrema precisione l'esposizione debitoria di tutti i comuni calabresi nei riguardi della Cittadella; i dati dovrebbero essere ripubblicati provincia per provincia ancora una volta, sarebbe molto utile sapere quali sono i crediti stralciatu nel bilancio della Sorical, per l'acqua  e della Regione, per i rifiuti, nei confronti di quelle società miste che sono fallite e che, di fatto, non hanno saldato i propri debiti lasciando un buco nei bilanci dei rispettivi enti. Non sarbbe forse questo il modo migliore per capire chi è che abbia contribuito più di altri a creare guai ai vari governi dei calabresi?"