“Prendiamo atto della decisione della
Regione di non far divulgare più alle Asp calabresi i dati riguardanti il Coronavirus
e condividiamo il fatto che possa essere controproducente avere informazioni
frammentate, ma a questo punto pretendiamo che la presidente della Giunta
regionale dia un’informazione puntuale e aggiornata su numeri e luoghi del
contagio e su cosa la Regione stia facendo per contenerlo.
Non un semplice bollettino come quello
attuale, ma una videoconferenza stampa da tenere almeno tre volte la settimana,
con dati specifici riferiti ai singoli Comuni e, soprattutto, con la
possibilità di sottoporsi alle domande dei giornalisti.
Non è possibile che la presidente della Regione intenda comunicare solo
attraverso collegamenti con programmi delle tv nazionali come quello condotto
da Barbara D’Urso e che, invece, ai cittadini e ai giornalisti calabresi venga
negato il diritto all’informazione.
Se si vuole che sia solo la Regione a
rendere note le informazioni sull’emergenza Covid-19 lo si faccia fornendo
un’informazione completa che, nel rispetto della privacy di ognuno, contempli
anche dati geografici più precisi di quelli relativi alle aree provinciali e
che sia quanto più possibile aggiornata. Se si vuole accentrare tutto, specie
in un momento come quello attuale, si deve garantire la massima trasparenza".