Saranno distribuiti, entro questa settimana, i “pacchi spesa” di sostegno alimentare per le famiglie che, a causa delle misure di contenimento del Covid-19, si trovano in stato di bisogno.
Sono 35 i nuclei familiari, per un numero di circa 100 cittadini, che stiamo sostenendo attraverso un sistema, sicuramente più complesso e più difficile da gestire rispetto a quello dei buoni spesa, che però consente, coprendo i bisogni alimentari minimi e risparmiando sugli approvvigionamenti con un importante effetto di moltiplicatore del valore, di allungare il periodo di assistenza fino ad almeno due mesi e di recuperare altresì risorse da attribuire, con un nuovo bando, a quei nuclei familiari deboli che non sono rientrati, per mancanza dei requisiti, nell’intervento in corso.
Con i pacchi spesa abbiamo voluto trasformare un aiuto una tantum, rivolto ad una fascia di beneficiari limitata per rispondere, per più tempo, alle esigenze di un numero maggiore di cittadini in difficoltà.
REQUISITI E BENEFICIARI
I requisiti per l’ottenimento dei benefici sono stati definiti, facendo riferimento alle linee guida contenute nell’Ordinanza della Protezione Civile, con l’obiettivo di dare priorità alle categorie ritenute più direttamente penalizzate dalle misure in vigore per il contenimento del contagio epidemiologico.
Le disposizioni, nazionali e regionali, emanate per la prevenzione dell’epidemia da “coronavirus”, hanno comportato la sospensione delle attività per un considerevole numero di imprese commerciali ed artigianali con la conseguente interruzione di rapporti di lavoro subordinato, senza che siano state tempestivamente accreditate ai soggetti interessati le risorse per gli ammortizzatori sociali. L’attenzione è stata preliminarmente rivolta verso queste fattispecie ma è stato considerato, inoltre, ai fini della definizione dei requisiti utili per l’ottenimento dei benefici, che l’applicazione delle misure di contenimento del Covid-19 ha determinato una impossibilità oggettiva ad ottenere una nuova occupazione per quei soggetti che hanno cessato il rapporto di lavoro o che hanno concluso il periodo di beneficio di un sostegno pubblico nel periodo marzo-aprile 2020 e che le medesime misure hanno altresì aumentato sensibilmente la platea di quei nuclei familiari già in difficoltà per non essere in grado di conseguire alcun reddito.
PACCO COMPOSIZIONE
La composizione del “pacco spesa” è stata definita secondo paradigmi adottati dalle organizzazioni della solidarietà sociale tenuto conto che la finalità del sussidio non è precisamente quello di offrire specialità culinarie ma un dignitoso, bilanciato ed equilibrato sostentamento alimentare ai beneficiari.
Abbiamo inserito il latte, lo zucchero, i “taralli”, le “fresine”, la pasta, il sale, l’olio, la salsa di pomodoro, le patate, il riso, le uova, il tonno e la carne in scatola,i legumi (fagioli e piselli) in quantità sufficiente per la colazione, il pranzo e la cena di ogni componente il nucleo familiare, per 15 giorni. Esclusi alcoolici e superalcolici naturalmente, quindi niente vino né whisky.
Il valore del beneficio non supera € 35,00 settimanali per componente il nucleo familiare tenuto conto che un importo pari a € 20,00 è destinato alla fornitura di beni alimentari generici mentre l’importo residuo di € 15,00 può essere utilizzato esclusivamente per l’assegnazione di alimenti specifici destinati a bambini di età inferiore a tre anni o ad ammalati con patologie particolari.
In ogni caso il valore complessivo attribuibile ad un singolo nucleo familiare non può superare l’importo complessivo di € 120,00 settimanali.
PROCEDURA DI ACQUISTO
Nella procedura di acquisto sono stati coinvolti tutti gli esercenti attività di vendita al dettaglio di prodotti alimentari presenti sul territorio comunale. Sono stati acquisiti al protocollo dell’Ente i preventivi per la fornitura dei prodotti da inserire nel “pacco spesa” e, successivamente, è stato redatto dall’Ufficio amministrativo un “listino prezzi di acquisto” tenendo conto delle migliori offerte pervenute per singolo articolo. Il “listino prezzi di acquisto” per come sopra formulato, è stato consegnato per l’accettazione, in data 07/04/2020 - prot. n. 1563, a tutti gli esercenti di Conflenti che avevano ritenuto di dover produrre il preventivo di offerta, unitamente all’invito a voler fornire i prodotti alle condizioni definite dall’Ente.
PROCEDURA DI ASSEGNAZIONE
Per l’assegnazione dei benefici si è proceduto alla pubblicazione di un apposito Bando con il termine stabilito per la presentazione delle domande fissato alla data del 09/04/2020.
Entro il termine di scadenza sono pervenute n. 38 domande di cui ritenute conformi n. 35 che sono state ammesse a beneficiare del “pacco spesa” mentre n. 3 domande non sono state ammesse e precisamente:
- la domanda protocollo n. 1637 del 09/04/2020 perché un familiare del richiedente è percettore del reddito di cittadinanza;
- la domanda protocollo n. 1648 del 09/04/2020 perché il richiedente è percettore di pensione;
- la domanda protocollo n. 1582 del 08/04/2020 perché priva di dichiarazione sui requisiti richiesti.
Ai soggetti non ammessi è stata inoltrata regolare e motivata comunicazione di esclusione a mezzo Raccomandata A/R.
RISULTATO
Per la prima distribuzione quindicinale, la somma complessiva impegnata sul Capitolo 1790 - Codice 12.04.1.03 - del redigendo bilancio 2020/2022, esercizio 2020, è stata pari a € 4.000,00.
Le assegnazioni dei benefici sono effettuate con cadenza quindicinale previa conferma, di volta in volta, del persistere dei requisiti dichiarati e fino alla scadenza delle misure di contenimento del Covid-19 attualmente in vigore.
Il venir meno dei requisiti per alcuni beneficiari, già nella seconda tornata di distribuzione dei pacchi alimentari, porterà a ridurre l’importo del nuovo impegno di spesa ed alla conferma della disponibilità di risorse finanziarie per un mese di sostegno aggiuntivo oltre che ad una somma che sarà destinata, già nella prima decade del prossimo maggio, alle necessità di nuove fasce di famiglie in stato di bisogno e che non hanno ancora usufruito dei sussidi.
TRASPARENZA E LEGALITA’
La Giunta comunale, nella deliberazione n. 28 del 30/03/2020 ha demandato al Segretario Comunale l’incarico di inoltrare alla Prefettura di Catanzaro ed alla Stazione dei Carabinieri di Conflenti l’elenco dei beneficiari ed ogni altro atto inerente la procedura di acquisto ed assegnazione dei prodotti alimentari.
PRIVACY
Il “pacco spesa” viene consegnato agli aventi diritto, nel proprio domicilio, dai Volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile. Considerato che la scelta di chiedere aiuto può creare un forte disagio emotivo, le famiglie che ne fanno richiesta possono ritirare direttamente il pacco in maniera riservata nel rispetto di una dignità che neanche una crisi così profonda può e deve scalfire.
DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
- Delibera Giunta Comunale n. 28 del 30/03/2020
- Determina del Responsabile dell’Ufficio Amministrativo n. 40 del 10/04/2020
RINGRAZIAMENTI
L’Amministrazione comunale ringrazia i Volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile che, senza risparmiarsi, si sono impegnati e continuano quotidianamente ad impegnarsi in una preziosa missione civica ad esclusivo beneficio di tutti i Cittadini di Conflenti ed in particolare di quelli maggiormente colpiti da questa angosciosa crisi sanitaria ed economica

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