Basta un attimo e ti senti trascinato nello sconforto, nell’angoscia di un pericolo temuto, che hai cercato con tutte le tue forze di scansare e sperato, nel profondo del cuore, che mai arrivasse ad insidiare la tua comunità.
Poi, ancora in un attimo, lo stato di avvilimento e di frustrazione si tramuta in esultanza e gioia per la minaccia, gravissima, che si allontana oltre l’orizzonte.
Quando venerdì scorso ho ricevuto dall’Arma dei Carabinieri la notizia del primo caso positivo di coronavirus a Conflenti, ho fortemente sperato che questa fosse il risultato di una svista, di uno sbaglio, di una qualche biasimevole inesattezza.
I successivi colloqui telefonici con i Responsabili Asp hanno fatto, però, via via scemare le mie già esigue speranze circa questo, purtroppo solo desiderato, errore di valutazione sui risultati del tampone: questo era e restava inequivocabilmente positivo!
Ho contattato telefonicamente, uno ad uno, tutti coloro i quali mi sono stati indicati come soggetti da attenzionare ai fini dell’applicazione delle specifiche misure di contenimento e prevenzione, invitandoli ad attenersi scrupolosamente alle prescrizioni di quarantena nel proprio domicilio, in attesa della notifica di apposite ordinanze.
Nonostante l’incalcolabile numero di telefonate da parte di cittadini, allarmati dal rincorrersi di voci diventate sempre più inverosimili ed incontrollabili, che legittimamente chiedevano chiarimenti e conferme, ho ritenuto di dover comunque attendere la comunicazione ufficiale da parte dell’Asp di Catanzaro per chiarire pubblicamente i termini reali della delicata questione.
Solo il giorno successivo, sabato 18 aprile, dopo essere pervenuta ed acquisita al protocollo la nota del Dipartimento Prevenzione Asp, di conferma del caso positivo al coronavirus, ho provveduto a diffondere sulle pagine social del Comune la necessaria e doverosa informativa alla cittadinanza.
Poi nella stessa serata di sabato l’oramai insperato spiraglio di speranza: un nuovo tampone aveva dato esito negativo!
Domenica sera la conferma, ancora in modo informale, del risultato negativo anche su un terzo tampone!
Qualche minuto fa, finalmente, la comunicazione ufficiale di rettifica da parte del Dipartimento Prevenzione dell’Asp di Catanzaro:
A CONFLENTI NON CI SONO CASI POSITIVI DI CORONAVIRUS.

Serafino Pietro Paola
(Sindaco di Conflenti)