In riferimento ad una polemica su Facebook, che ha avuto rilievo anche su un quotidiano on line, riceviamo e pubblichiamo una nota della Prof.sa Raffaella Pascuzzi, con allegato anche un messaggio del Dirigente Scolastico Ing. Giuseppe Volpe.
"La cronaca di questi giorni ci sta insegnando che la solidarietà è un principio fondamentale in tutti i rapporti sociali; essere empatici, avere il senso civico e morale non è dono di tutti gli individui pensanti.  Il genere umano, che dovrebbe avere il senso della civiltà e alti valori etici, non sempre palesa e mette in atto comportamenti socialmente utili.
Le considerazioni, circolate sui social in questi giorni, di natura personale e come già descritto nel comunicato del Dirigente Scolastico dell’IC Serrastretta-Decolltura, fortunatamente non sono valori condivisi e condivisibili dalla maggior parte dei cittadini e della comunità scolastica dei territori di Decollatura e Serrastretta.
Il riferimento è all’articolo pubblicato in data 03/04/2020 “Lamezia, messaggi choc sui social contro i bambini autistici”; nell’articolo si denuncia un atto di una gravità assoluta. Una genitrice, coinvolta in un meccanismo mediatico, ha assunto posizioni gravissime nel discriminare gli alunni affetti da autismo e, di conseguenza, tutti i soggetti diversamente abili. La questione ha avuto una eco fortissima sui social e nei vari gruppi di messaggistica istantanea, tanto da generare indignazione e sgomento in tutta la cittadinanza e nel territorio. Ci si stupisce che la mamma in questione abbia avuto la superficialità di condividere sui social un pensiero tanto grave e lontano da ogni logica morale e civile; ci conforta, però, sapere che si tratta di una voce isolata e fuori dal coro.
Come mamma mi metto nei panni dei genitori che hanno già una difficile gestione familiare ed emotiva, come docente curricolare ed ex insegnante di sostegno mi indigno di fronte a comportamenti che non trovano altra spiegazione, se non nell’ignoranza e nella superficialità.
A tal proposito mi corre l’obbligo, in qualità di docente dell’IC di Serrastretta- Decollatura e in qualità di collaboratore del Dirigente, divulgare il comunicato del Dott. Giuseppe Volpe che ha preso a cuore la questione, supportato dai sindaci dei Comuni di Decollatura e Serrastretta, dai docenti dell’istituto, da tutto il personale scolastico e dai genitori che, numerosi, hanno preso le distanze da certe banali e sconsiderate affermazioni.
La comunità tutta dell’area del Reventino ha chiaramente condannato e preso le distanze, provando che il senso civico fa ancora parte della nostra realtà e che la voce dissonante e scellerata di un solo individuo, non costituisce l’identità di questo magnifico e accogliente territorio."

DI SEGUITO IL COMUNICATO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO, DOTTOR GIUSEPPE VOLPE, IC SERRASTRETTA-DECOLLATURA:
"A nome e per conto dell’IC di Serrastretta, in qualità di Dirigente Scolastico, faccio seguito all’articolo pubblicato dal Corriere della Calabria in data 03/04/2020 dal titolo “Lamezia, messaggi choc sui social contro i bambini autistici”.
Anzitutto desidero esprimere alla Famiglia direttamente coinvolta e a tutte le Famiglie degli alunni diversamente abili, piena vicinanza e solidarietà di tutta la comunità scolastica dell’IC Serrastretta-Decollatura e, attraverso i rispettivi Sindaci che ho sentito, delle comunità di Decollatura e Serrastretta.
A queste famiglie e ai loro straordinari bambini, già provati da una realtà difficile, voglio a nome di tutti esprimere gratitudine; grazie a questi ragazzi, si opera con una consapevolezza nuova, si apprezza ogni conquista e si cresce con valori profondi.  Da loro impariamo moltissimo perché rappresentano una grande risorsa per i loro coetanei che, guidati verso scelte consapevoli e mossi dall’ingenuità e dalla purezza, accolgono e si confrontano senza pregiudizio; compito di noi adulti/educatori dovrebbe essere quello di mantenere e alimentare questo stato virtuoso, magari attraverso il buon esempio.
Malgrado la centralità in materia di consapevolezza dell’autismo e gli eventi accaduti nella giornata dedicata, il fatto riportato nell’articolo, ha scosso la nostra comunità scolastica che ha manifestato forte indignazione.
Il susseguirsi di chiamate di personale scolastico e genitori mi ha confortato in quanto ho percepito e condiviso l’indignazione di ognuno; tutti hanno manifestato la volontà di prendere le distanze da un simile comportamento.
Il territorio in cui opero è un’area interna che ancora mantiene vivo il clima di tempi passati, si respira un’aria serena e nessuna famiglia è lasciata nell’abbandono; pensare che si possa essere identificati per una, dissonante, voce isolata, mette la scuola e i cittadini in grande difficoltà.
L’IC di Serrastretta-Decollatura si attiva, ogni giorno, con il solo intento di rendere l’ambiente scolastico sereno e privo di pregiudizi.  La genitrice ha assunto posizioni lontanissime dalle finalità e obiettivi dell’l’istituzione scolastica.
La signora in questione, sebbene mossa da sue intime e non note motivazioni personali, non ha mai palesato il suo disagio, lo abbiamo appreso dai social e dall’articolo pubblicato; nonostante tutto, sarà premura della istituzione scolastica che rappresento, appena superato questo momento storico di grande difficoltà, affrontare la problematica e trovare soluzioni per riportare serenità in tutti i soggetti coinvolti, soprattutto negli alunni che rappresentano sempre il nostro principale obiettivo."
dott. Giuseppe Volpe, Dirigente scolastico I.C. Serrastretta-Decollatura