“Anche Lamezia Terme sarà tra le città italiane che ospiteranno eventi musicali live e cinematografici con il ‘Live Drive In’ lanciato ieri a livello nazionale che arriverà questa estate nelle principali città italiane”, a confermarlo è il promoter Ruggero Pegna che ha voluto proporre e far inserire anche Lamezia Terme nel progetto prodotto da Utopia Srl, Zoo Srl, Italstage e 3D Unfold. “Il nostro settore è fermo e non sappiamo come evolverà la situazione, in particolare in merito ai grandi live”, afferma Pegna. “In attesa di indicazioni e disposizioni precise da parte del Governo, che stiamo sollecitando anche come Assomusica nazionale, stiamo cercando di ideare e proporre soluzioni e strategie alternative in linea con le misure antiontagio, ovviamente con la speranza che tutto torni alla normalità nel più breve tempo possibile. La magia del live è proprio nella grande aggregazione e la formula consueta è insostituibile, però questa idea potrebbe ridare fiato al comparto e presentare un’offerta di divertimento comunque preziosa e accattivante. Immediatamente nei pressi di Lamezia c’è l’Area del Centro Due Mari che risponde perfettamente ai requisiti tecnici e di centralità richiesta, ma in questi giorni valuterò tutte le altre possibilità. La notizia è stata accolta con entusiasmo anche dal Consiglio comunale lametino, per cui sono certo di poter contare sulla necessaria collaborazione. Il progetto dovrebbe interessare anche Cosenza e Reggio Calabria. Intanto nella mia qualità di direttore artistico e organizzativo, confermo l’imminente avvio delle selezioni nazionali del ‘Calabria Fest – Tutta Italiana’ attraverso Rai Radio Tutta Italiana, radio ufficiale del Festival. Con la presidente Giusy Leone e il conduttore e responsabile musicale Gianmaurizio Foderaro, storica voce Rai, stiamo mettendo a punto gli ultimi dettagli. La finalissima di Lamezia, fissata per inizio giugno, a causa del coronavirus è stata spostata a fine agosto, ma potrebbe subire un ulteriore spostamento. In caso di necessità, per questa edizione potrebbe svolgersi anche nei mesi successivi in teatro. È un evento radiotelevisivo nazionale e anche in questa location godrebbe di una grande risonanza mediatica. Mi auguro infine che la Regione Calabria saldi le edizioni precedenti dei nostri Festival e attivi i nuovi bandi per rimediare ai disagi e danni prodotti dal coronavirus in questo settore più che in altri. Per questi obiettivi, insieme ai responsabili di altri festival riconosciuti storicizzati internazionali, abbiamo costituito la Rete Eventi Calabria Cultura”