“Infinite grazie all’azienda Milleservizi di Lamezia Terme per il grande contributo”.

In questi termini si è espresso il direttore sanitario del presidio ospedaliero, Antonio Gallucci, nei confronti della ditta Milleservizi con sede a Lamezia Terme diretta da Danilo Talarico che ieri (giovedì 23 aprile) ha donato ben 1.500 tamponi per l’esame del Covid-19.

Altri mille, per un totale di 2.500, saranno consegnati nella prossima settimana.

Un toccasana per il nosocomio della Piana visto la situazione di allerta che continua a resistere nella nostra regione a causa del coronavirus, che non ha risparmiato né la città di Lamezia Terme né il suo comprensorio.

Diversi infatti, sono stati i contagiati e si contano pure alcuni deceduti.

Una pandemia che non concede tregua e che sarà debellata solamente con il vaccino, che nelle migliore delle ipotesi arriverà nella prossima primavera.

“Il cuore di Lamezia – ha proseguito il dottore Gallucci – si dimostra sempre più generoso”.

Questi tamponi serviranno sia ai sofferenti che quotidianamente si rivolgono al pronto soccorso con sintomi verosimili da coronavirus, sia ai sanitari esposti ogni giorno e per questo con un rischio altissimo di ammalarsi.

“Il territorio Lametino – ha dichiarato Antonello Talarico in rappresentanza della ditta Milleservizi, impegnata nello smaltimento dei rifiuti e bonifiche amianto – merita attenzione e solidarietà, soprattutto delle aziende che producono economia e lavoro. Con questo spirito abbiamo deciso di dare il nostro contributo in favore dell’ospedale che rappresenta un riferimento importante per il benessere dei cittadini”.

I 2.500 tamponi, un numero altissimo che finora nono si è registrato neanche altrove, annoverano una funzione molto rilevante.

“Questo nostro intervento – ha spiegato Talarico – è un modo per dire grazie a medici, infermieri e personale sanitario che lavorano ininterrottamente per salvaguardare la nostra salute”.

La donazione contribuirà sicuramente a “rafforzare la solidarietà ed i dispositivi per combattere un virus che pure in Calabria preoccupa le famiglie, costrette a vivere situazioni di grande difficoltà che non si vedevano da tempi”.

Il gradito regalo ha soddisfatto tutti, dai camici bianchi agli esponenti dell’impresa, che in conclusione dell’iniziativa hanno voluto lanciare un messaggio.

“Ci stiamo privando – hanno raccontato all’unisono – di molte abitudini, limitando la nostra libertà. Sono rinunce tuttavia, indispensabili per circoscrivere il virus in attesa di tempi migliori che sicuramente non tarderanno ad arrivare. Questo omaggio indica la strada che bisogna perseguire, aiutarci l’uno con l’altro. E’ un modo che può avvicinarci alla normalità. Siamo convinti che insieme ce la faremo