Carissima Presidente,
sono passati all’incirca quasi 50 giorni da quando l’Italia ed il mondo intero stanno combattendo un nemico che sta mettendo in ginocchio la vita delle persone e l’economia mondiale e soprattutto quella Italiana e del sud Italia. In queste settimane di pandemia il movimento politico Italia del Meridione ha manifestato attraverso diversi interventi e note stampa la preoccupazione sulla situazione che sta attraversando la nostra regione. Più volte ci siamo fatti portavoce delle esigenze dei calabresi che indistintamente sia come famiglia sia come parte economica avvertono la mancanza di azioni concrete da parte Governo e della stessa Regione. Proclami e decreti tanti ma ad oggi nessuna soluzione incisiva. Conosciamo tutti e bene la situazione sanitaria della Calabria e allo stesso modo quella economica, entrambi oggi subiscono il colpo di grazia con una emergenza che non ha eguali in Italia tutta. Il bollettino che viene diramato quotidianamente sul coronavirus non è per nulla ancora incoraggiante, eppure si discute della fase 2 che prevede la riapertura di molte attività.  Condividiamo le preoccupazioni di molti, espressa anche da Lei, che ritengono prematuro se non azzardato questa decisione per non vanificare i sacrifici fatti sin ora. Ma è altresì necessario, come già abbiamo avuto modo di sottolineare più volte, sostenere e aiutare in modo serio ed immediato le imprese e le attività economiche di ogni settore che ad oggi nulla hanno ricevuto. Le soluzioni che auspichiamo sono diverse da quelle proposte (perché fin ora di quello si tratta!) dal Governo ma condividiamo invece e reclamiamo a gran voce quelle che sono state definite vere e proprie azioni di guerra, sforare il debito pubblico e rimpinguare i conti correnti direttamente senza intermediare e soprattutto abbattendo la burocrazia. Con la presente vogliamo però sottolineare un'altra importante questione, quella relativa alle difficoltà che anche i Comuni come enti stanno attraversando. Chiediamo pertanto e con forza alla Giunta Regionale in primis di sostenere i comuni con azioni di prevenzione garantendo loro attraverso anche le Associazioni di Protezione Civile la fornitura continua di mascherine e dispositivi di salvaguardia, ai quali vanno aggiunte le spese per le attrezzature necessarie alla sanificazione degli ambienti come quelli elettromedicali. Inoltre, in questa fase è fondamentale assicurare tamponi settimanali veloci agli operatori sociali sanitari e a coloro impegnati in prima linea nella sicurezza dei territori. 
Ci auguriamo Presidente che possa tenere in considerazione le nostre richieste, restando sempre a disposizione per qualsiasi collaborazione Lei riterrà opportuna, IDM è sempre stata affianco dei territori e delle comunità e anche in questo momento sente l’obbligo di dare voce e sostenere azioni concrete per la ripartenza  

Cordialmente

Angelo Francesco Perri
Dirigente Provinciale IDM Cosenza