Già vittime di una conclamata crisi economica con alternanze di periodi di stagnazione a veri e propri periodi di recessione, con un sistema economico già gravato da problemi strutturali che hanno frenato la crescita e aumentato l’indebitamento del popolo e del Paese tutto, viviamo oggi una nuova una crisi economica, sanitaria, sociale di una portata mai vista prima. 
Ospedali al collasso, medici e infermieri abbandonati in trincea a rischio della propria vita, aziende chiuse, imprenditori sul lastrico, dipendenti senza paga…….
Questa è la fotografia dell’Italia oggi. 
Cittadini lasciati soli da un governo sordo e cieco. Le richieste di un popolo, che per tanti, troppi anni ha già subito l’operato di una classe politica che agisce esclusivamente curando i propri interessi e non per la collettività e che restano quindi solo utopie, fantasticherie, miraggi.
Le misure adottate dall’attuale governo sono totalmente insufficienti, la potenza di fuoco, dichiarata dal presidente Conte, in cosa consisterebbe? Quali e dove sono questi 400 mld stanziati dal governo? La realtà è un’altra, le promesse fatte sono un grande bluff! I 600€ una tantum promessi ai possessori di partita iva: bloccati, cassa integrazione: mai partita. Il decreto liquidità che avrebbe dovuto erogare soldi alle aziende per concedergli di ripartire in realtà non è altro che un mero prestito, erogato dalle banche, con lo Stato che funge da garante.
In un momento storico come questo, la campagna pubblicitaria di un governo incompetente dovrebbe essere messa da parte, in momenti come questi l’attuale classe politica e dirigente avrebbe dovuto mostrarsi più attenta e agire a favore dei cittadini e non indurla a indebitarsi maggiormente.
Il Popolo italiano per troppi anni ha dovuto fungere da tappabuchi per gli errori compiuti da tale classe politica, per troppi anni è stato in silenzio ed ha subito l’incompetenza, l’arroganza e l’inezia della politica. E’ arrivato il tempo in cui il Popolo risorge e fa rispettare i propri diritti già garantiti dalla costituzione e mai rispettati da chi ha gestito la cosa pubblica in questi anni.
Italia del Meridione si fa portavoce del malcontento dei cittadini, degli imprenditori, degli artigiani, degli operai, dei disoccupati, di madri e padri di famiglia, sviluppando una serie di proposte (zona franca urbana, defiscalizzazione del costo del lavoro, defiscalizzazione dei costi per le imprese, ne sono una parte) che verranno poi inviate al governo.
Il nostro è un movimento del popolo fatto dal popolo, è una rivoluzione (pacifica e, soprattutto, di coscienze) per la tutela dei diritti dei cittadini, dei territori, delle famiglie….., di tutti
Siamo convinti che la rinascita economica italiana deve ripartire anche e soprattutto dal Sud perché è da troppo tempo che c’è poca coscienza e poca serietà. Bisogna investire e credere nel meridione elargendo finanziamenti per le imprese, rinnovando i trasporti ferroviari e le infrastrutture, risanando e ristrutturando la situazione sanitaria.
Noi promuoviamo una serie di iniziative per tutte le province calabresi, ci sposteremo poi per tutto il meridione per poi arrivare a Roma con una grande manifestazione il cui obiettivo sarà il riconoscimento e la tutela dei diritti e risvegliare le coscienze di chi ci governa.
L’Italia non si cambia a poco a poco, ma ad uno ad uno.