Il presidente della Giunta
Regionale, Jole Santelli, è intervenuta nel Consiglio Regionale di ieri per
denunciare le zone grigie esistenti nella burocrazia regionale ed ha invitato
anche l’opposizione a collaborare per chiarire situazione come quella degli 800
che lavorano per la Regione e non si sa a quale titolo.
Ecco uno stralcio del suo
intervento.
“Invito la maggioranza ma anche l’opposizione, chi ha voglia
di scoprire la verità : aiutateci ad aprire i cassetti e scrosteremo molto.
Non è stato facile gestire questi mesi, lavorando in
dodicesimi. Non abbiamo fatto quasi nulla, finora. Siamo entrati e la maggior
parte di chi che lavora con me lo fa gratis, proprio perché essendo in
dodicesimi non potevamo fare i contratti.
Certo che ci teniamo alla legalità , e non è una cosa
illegale, però siccome poteva essere equivocata e ci poteva essere un margine
abbiamo evitato anche quel margine, in questo anche sta la politica.
Lo dico in modo chiaro, chi mi conosce sa che ho molti
difetti ma che non sono ipocrita: c’è tanto di obliquo, c’è tanto di grigio che
va stanato da quegli uffici, 800 persone che lavorano in Regione Calabria e non
si sa a quale titolo, a fare cosa e soprattutto per arrivare a quali risultati,
800 persone che non lavorano per la Regione: proverò poco a poco a capire,
perché non è facile comprendere progetti, strutture, aziende che lavorano lì,
gente da fuori.
Invito i colleghi di maggioranza ma anche di
opposizione, chi ha voglia di scoprire la verità : aiutateci ad aprire i
cassetti e scrosteremo molto”.