“Un protagonista della vita sociale di Altilia”, con questa espressione Pasquale De Rose, Sindaco di Altilia ricorda il Professore Eugenio Ferrari, scomparso recentemente.
Eugenio Ferrari un Altiliese con la schiena dritta, un uomo leale al servizio della propria Comunità, concorrendo alla elevazione sociale, culturale, soprattutto sempre al servizio senza interessi particolari, se non quello dell’amore per la propria terra. Un educatore esemplare per diverse generazioni del comprensorio del Savuto, una attenzione particolare per le iniziative culturali, ricreative del nostro Comune.“Quante belle serate trascorse insieme a Piazza Castello per cucinare il tradizionale “cuattu”!  Eugenio era sempre disponibile per trascorrere momenti di aggregazione sociale con la partecipazione di tutta la Comunità. Eugenio Ferrari in prima fila, con il suo stile garbato, con il suo impegno incisivo nella Pro-loco, nelle iniziative che vedevano coinvolti i giovani che ne ammiravano la sensibilità e la capacità di ascolto. Lo ricordiamo nella preparazione della tradizionale “Farsa carnevalesca”, con particolare impegno unitamente a tanti giovani del paese. Presente nelle tante riuscite iniziative di rappresentazione della Via Crucis, delle manifestazioni teatrali. Un esempio di ottimismo per le nuove generazioni. Una presenza attiva 
“Un ringraziamento, doveroso, Caro Amico della Comunità,  un grazie per la collaborazione sentita, praticata con impegno per un lungo periodo, con profonda passione-civile. Resterai nei cuori e nella mente di ogni Cittadino di Altilia, per l’amore che hai dimostrato verso Altilia stessa. Eugenio Ferrari un esempio per i nostri giovani.
Il professor Ferrari lascia una eredità di valori fondamentali da imitare per la crescita, la solidarietà, l’elevazione culturale della Comunità di Altilia. "


(Fonte kmetro0)