Altilia:  Il Sindaco Pasquale De Rose nel ricevere le 150 mascherine, consegnate dagli Uffici Regionali della Protezione Civile, esprime disappunto per il numero “ridicolo” del materiale consegnato ai Comuni: “Sarebbe stato meglio non darle. E ci chiediamo a chi dobbiamo consegnarle? E ancora milioni e milioni di mascherine che, come si apprende dai giornali sono arrivate in Calabria, dove stanno finendo”? Nel nostro territorio abbiamo avuto la possibilità di ottenere una consistente fornitura, con soldi del bilancio comunale, consegnando le mascherine a tutte le famiglie, alla RSA, alla Comunità Narcon, a Ditte Comunali, ai Dipendenti Comunali. Ancora di più come Istituzione Comunale dobbiamo essere grati all’amico fraterno Francesco Greco, che grazie alla sua amicizia con imprenditori cinesi ci ha consentito l’acquisto delle mascherine, necessarie in questo momento particolare di emergenza. Il malcontento registrato dai Colleghi Sindaci esprime umiliazione per avere ricevuto una “elemosina” dalla Protezione Civile. Riteniamo che occorre più rispetto, senso di responsabilità e attenzione da parte degli Organi Regionali in direzione delle Comunità e soprattutto dei piccoli Comuni, per non andare incontro al disagio sociale che la crisi socio-sanitaria sta creando verso le famiglie. Se le mascherine devono essere obbligatorie, anche per i prossimi giorni, noi per i nostri Cittadini ci organizziamo per provvedere ad altra fornitura, non accettando “umiliazioni” per la nostra Comunità. Abbiamo il dovere di dare un contributo concreto ai nuclei familiari, non solo con aiuti già elargiti, ma anche per concorrere dal proteggerci dal Coronavirus. La nostra azione – ha dichiarato De Rose- si testimonia non a parole, ma con fatti concreti, in direzione della Comunità che ci onoriamo di guidare, lavorando con umiltà, in stretta collaborazione con un gruppo che ha a cuore esclusivamente la salute e il bene dei nostri Concittadini."