Jole Santelli nel corso della trasmissione di Rai 3 “Che tempo che fa”, ha ribadito la volontà di non arretrare di fronte all’imposizione del Ministro Boccia perché l’Ordinanza è finalzzata a “far partire l’economia calabrese fatta di piccole medie imprese che rappresentano un apparato vitale per una Calabria che, come tante altre Regioni, ha inteso attuare piccole misure per una nuova normalità, per il lavoro e non per l’assistenza”.
Questo aspetto del voler riprendere le attività è l’ulteriore dimostrazione che tutti i luoghi comuni sui calabresi, che in ogni vicenda aspettano l’assistenza dallo stato, saranno smentiti così come lo sono già stati quelli sull’inefficienza e l’indisciplina: il comportamento della Calabria nella prima fase è stato da esempio alle altre regioni.
Nel corso dello stesso programma la Santelli ha precisato che “Effettueremo controlli e tamponi su chi rientra in Calabria per evitare un esodo dannoso che non prevede controllo alla partenza”, E questo sta già avvenendo presso aeroporti e stazioni.