CATANZARO – 12 MAGGIO 2020. La direzione dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro ha accolto la richiesta di Federfarma di posticipare l’entrata in vigore della direttiva regionale che prevede l’erogazione dei pannoloni di incontinenza direttamente dai poli sanitari. E’ quanto emerso nel corso dell’incontro che si è svolto questa mattina nella sede dell’Asp, alla presenza del prefetto Luisa Latella, in rappresentanza della triade commissariale alla guida dell’Ente dallo scorso mese di settembre, e dei direttori sanitario e amministrativo, rispettivamente il dottor Ilario Lazzaro e il dottor Francesco Marchitelli. Le ragioni delle 150 farmacie della provincia di Catanzaro sono state rappresentate dal presidente provinciale di Federfarma, il dottor Enzo Defilippo, dal vicepresidente dottor Luciano Leone oltre che dalla dottoressa Maria Cristina Murone, rappresentante delle farmacie rurali di Federfarma.
Ad illustrare le perplessità in merito alla misura che prevede la distribuzione dei pannolini da parte dei poli sanitari sin da lunedì 11 maggio, per come stabilito da una recente circolare, è stato il presidente De Filippo. “Senza un preavviso adeguato, le farmacie si ritrovano con quantitativi enormi di questi ausili in magazzino, inutilizzabili, con uno spreco enorme e un danno economico pesantissimo – ha spiegato il presidente di Federfarma -. Un aggravio dovuto anche all’abitudine ormai decennale dei ritardi nei pagamenti delle fatture da parte dell’ASP, che ormai si quantificano in 180 giorni”.
Senza una presa di coscienza della problematica, insomma, e soprattutto in assenza di un confronto collaborativo per addivenire ad una soluzione condivisa, le farmacie sarebbero costrette anche a sospendere l’erogazione degli ausili sanitari necessari ai soggetti stomizzati (sacche e placche per stomia, cateteri e sacche per incontinenza, polveri e paste)”.
Defilippo ha spiegato ancora che “Posticipare la distribuzione diretta di questi fondamentali presidi medici significa quindi, consentire alle farmacie – che in questo periodo di distanziamento sociale a causa del contenimento della diffusione del covid spesso sono state l’unico punto di riferimento per i territori rimasti isolati – di smaltire le scorte di magazzino”.
Nel corso di un incontro cordiale, il prefetto Latella e i direttori Lazzaro e Marchitelli hanno dimostrato grande disponibilità nel prendere atto delle istanze di Federfarma sottolineando che “l’Asp riconosce la centralità della rete di distribuzione delle farmacie in termini di qualità percepita e dell’indubbia funzione di presidio del servizio sanitario, soprattutto in luoghi disagiati al fine di garantire comunque il benessere della collettività, e condivide l’opportunità dell’avvio di  percorsi condivisi e collaborativi”. Accolta, quindi, l’ipotesi di un posticipo della distribuzione diretta dei pannoloni da parte dei poli sanitari, i vertici dell’Asp si sono detti disponibili ad indicare quale data ultima per la distribuzione dei presidi da parte delle farmacie il prossimo 30 giugno.