Giancarlo Nicotera, presidente terza
commissione consiliare Sanità del Comune di Lamezia Terme, ha scritto al
presidente della Giunta Regionale della Calabria, Jole Santelli, ed all'assessore regionale Gianluca Gallo, per
chiedere la riapertura di alcuni reparti dell’Ospedale lametino.
"Sforzi ed impegno, i vostri,
apprezzabili che abbisognano però anche di aiuti e sostegni concreti con mezzi
ed energie adeguati. Orbene, rileviamo che presso il nosocomio di Lamezia
Terme, nel reparto di Microbiologia, oggi chiuso, esistono macchinari costosi e
di cospicuo valore, disponibili ma non utilizzati a pieno regime e per come
potrebbero e dovrebbero. Essi sarebbero utilissimi per fornire l'esito dei
tamponi in tempi assai brevi. Come rilevato già dai Consiglieri Comunali della
Città , da diversi operatori sanitari e dall'Associazione "Senza Nodi"
, a Lamezia vi sono ben tre strumentazioni che potrebbero fornire
risposte per almeno 100 tamponi al giorno. Per far ripartire ed utilizzare
tutto ciò, in attesa di una completa rivalorizzazione di tutto il Complesso
Ospedaliero lametino, occorrerebbero i tecnici ed i reattivi.
Non va sottaciuto che a Lamezia esiste il
Laboratorio di Patologia clinica che quest'anno ha lavorato 1 milione di esami
di routine e oltre 300 mila in urgenza. Riaprire Microbiologia subito, nonché
Malattie Infettive (anch'esso un reparto già utilizzabile, ma chiuso) potrebbe
essere di una utilità fondamentale per tutta la Calabria sia oggi in tema di
pandemia, sia in futuro, in un'ottica lungimirante. Tutto ciò affinché gli
importanti sforzi che stanno mettendo in atto la Regione ed i Calabresi possano
essere sempre più proficui a tutela della Sanità e della salute pubblica".