“Pur non essendo mia
minima intenzione commentare una sentenza pronunciata dal Tar, che rispetto
rigorosamente, mi sento di esprimere profondo dispiacere per il braccio di
ferro venutosi a creare tra il Governo e la Regione Calabria in ordine
all’ordinanza emessa dalla presidente Santelli il 29 aprile scorso. La
governatrice calabrese è stata animata dalla sola volontà di far ripartire il
più presto possibile l’economia nella nostra regione, dal momento che il numero
dei contagi registratisi in Calabria non è stato drammatico come in altre aree
del Paese. In una situazione sotto controllo, tramite quell’ordinanza, si è
ritenuto opportuno accelerare una ripartenza che, comunque, nei prossimi giorni
sarà probabilmente autorizzata dal Governo. Nonostante personalmente non sia
stato, sin da subito, nelle condizioni di applicare in toto la suddetta
ordinanza, a causa della particolare morfologia della mia città , ho condiviso
immediatamente lo spirito con cui ha operato la presidente Santelli,
riconoscendo nel suo comportamento intenzioni positive e costruttive”.