L’obbligo del tampone per tutti coloro che sono rientrati in Calabria viene ribadito dalla Regione e quindi quelli che si sono rifiutati di effettuarlo durante il loro rientro adesso dovranno obbligatoriamente effettuarlo presso le residenze nelle quali stanno adempiendo all'isolamento domiciliare previsto dall'ordinanza n. 38 del 30 aprile 2020 della presidente Jole Santelli. 

Il Direttore Generale del Dipartimento Salute della Regione ha inviato una comunicazione a tutte le Aziende Sanitarie Provinciali disponendo di procedere immediatamente con l'esecuzione domiciliare dei tamponi a tutti coloro che sono rientrati in Calabria e si sono rifiutati di sottoporsi alla procedura presso i laboratori mobili, allestiti in alcune aree di servizio dell'autostrada, snodi delle strade statali, stazioni ferroviarie e all'aeroporto di Lamezia Terme, proprio per evitare timori legati al rientro dei calabresi rimasti bloccati oltre il confine regionale.