Rogliano - Sono stati distribuiti buoni spesa a 160 nuclei familiari, secondo parametri di legge legati a situazioni reddituali e in considerazione di ogni altra obiettiva esigenza legata a particolari situazioni di bisogno. L’intera pratica è stata seguita esclusivamente dal Settore dei Servizi sociali, che ha dovuto agire sotto organico per giustificata assenza del Responsabile, assenza che ha richiesto la nomina di un sostituto, in un quadro organico già ridotto a causa di insorgenze virali. Nello stesso periodo, gli uffici sono stati chiusi con le note motivazioni di contrasto della diffusione epidemiologica. Nel rispetto di ogni disposizione in materia, il Settore dei Servizi sociali, con la sua consueta diligenza garantita ulteriormente dal rientro in servizio del Responsabile, già in “smart working”, ha rimesso il rendiconto completo delle operazioni di assistenza alla Prefettura di Cosenza.
Per quanto riguarda i pacchi alimentari, va sottolineato che è stato dato corso a tutte le richieste pervenute agli Uffici. La distribuzione ha interessato oltre 200 nuclei familiari.
Intanto L’Amministrazione, che non verrà meno ai bisogni della popolazione, è impegnata a monitorare ogni possibile sostegno che sarà garantito dal Governo e/o dalla Regione. E comunica di aver, formalmente, chiesto alla Regione contributi straordinari da destinare alle famiglie in maggiore disagio, ai commercianti, agli artigiani e agli operatori economici, in considerazione del fatto che Rogliano è stata dichiarata “Zona Rossa”. Chiunque abbia qualsivoglia necessità, legata a bisogni primari, può rivolgersi direttamente al Settore dei Servizi Sociali