"Purtroppo ciò che sosteneva l’Ing. Manlio Guadagnuolo, rappresentante della nostra città presso la Sacal negli anni scorsi, si è puntualmente verificato
In tutti i consigli di amministrazione, per conto del comune, proponeva di portare avanti il progetto esecutivo cantierabile per non rischiare di perdere i finanziamenti già stanziati. E, anche dopo la sua sostituzione, ha continuato a portare avanti questa teoria.
I soldi stanziati per la costruzione della nuova aerostazione dell’aeroporto internazionale di Lamezia Terme, si sono persi per colpa dei ritardi nell’esecuzione dell’opera.
In Italia, per queste cose, non si riesce mai a trovare il colpevole e, probabilmente, anche questa volta useremo la stessa famosa frase: la burocrazia è contorta e farraginosa.
Non sappiamo e non vogliamo accusare nessuno, ma crediamo che in questa vicenda non abbia vinto né Reggio Calabria, né Crotone (se vogliamo essere campanilisti) ma probabilmente ha vinto, se esiste, solo chi ha remato contro affinché tale opera non venisse portata a termine. Sicuramente hanno perso i lametini, Lamezia e la provincia di appartenenza, la Calabria e tutti i politici calabresi, regionali, nazionali ed europei. Come si giustificheranno questi personaggi importanti che vantano amicizie e conoscenze ministeriali ed europee? E soprattutto ci chiediamo, che direzione prenderanno questi fondi restituiti al mittente? Come saranno utilizzati? Qualcuno si sente responsabile e si dimetterà o verrà sollevato dal suo incarico?
Non vogliamo trovare colpevoli, ma speriamo che di questo intoppo (o di questo errore) qualcuno possa rispondere. Se il finanziamento non potrà essere recuperato, almeno bisognerebbe adoperarsi, tutti insieme, per valorizzare ciò che esiste e, magari, cercare nuovi finanziamenti che possano migliorare, valorizzare ed ampliare, anche in modo modulare, la struttura già esistente e far sì che l’aerostazione si possa adeguare alle nuove esigenze dei viaggiatori.
Ora bisogna lavorare tutti assieme, politici di ogni schieramento e con i diversi incarichi, per cercare di recuperare, se possibile, i finanziamenti ed il tempo perduto. Ricordiamo a noi stessi prima che agli altri, che politicamente tutto è possibile sempre nei limiti della legalità, quindi anche questo può accadere. Solo così la Politica con la P maiuscola, potrà riappropriarsi del ruolo che le compete, altrimenti vuol dire che saremmo solo e tutti politicanti di piazza, di social e di televisione."
Il coordinatore cittadino del Nuovo Cdu.
Giancarlo Muraca
Il presidente cittadino del Nuovo Cdu
Giuseppe Muraca