L’Onorevole Parentela, del Movimento 5 Stelle,
ha diffuso una nota stampa per chiedere la cancellazione della tassa regionale
di concessione per gli agriturismi.
“Se in
Regione pensano di far cassa in questo modo, interverremo contro i responsabili
di tale nefandezza. Siamo in emergenza, bisogna far ripartire l’economia e
dall’assessorato al Bilancio vogliono spremere i titolari di agriturismi,
mentre dall’assessorato all’Agricoltura scrivono che questa tassa non ha
fondamento?”.
Cara presidentessa, qui c’è da fare una cosa
semplice e rapida. Oggi stesso disponga che il dipartimento Bilancio risolva
subito la questione. L’amministrazione pubblica ha il preciso dovere di essere
vicina ai cittadini e alle imprese. Perciò non può trasformarsi, soprattutto
adesso, in un mostro disumano che chiede soldi senza motivo».
Rilevo una contraddizione forte in questa
storia. Mentre il vicepresidente Spirlì promuove, peraltro con il simbolo fuori
luogo della Lega, i prodotti tipici della Calabria, ancora una volta la Regione
si comporta come Dracula con i proprietari degli agriturismi.
Al di là delle nostre diverse appartenenze
politiche, confido nel suo buon senso, presidentessa, e aspetto un riscontro
immediato. Domani vorrei leggere che questa tassa sugli agriturismi è stata
cancellata per sempre.