Il consigliere regionale Francesco Pitaro ha incontrato una delegazione di ottici della città di Catanzaro (Carlo Strocchi, Giuseppe Zamboni, William Sandoz, Luigi Melina, Tazio Ruga e Francesco Panaro), che gli hanno fatto presente che, nel rispetto delle prescrizioni governative, durante i mesi di lockdown  hanno lavorato, rendendo alla collettività un servizio di prima necessità, con una riduzione considerevole o del tutto con l’azzeramento di ogni profitto”.  
Aver potuto lavorare, anche senza profitto li ha però esclusi da ogni provvidenza regionale.
All’esclusione di diverse categorie dai provvedimenti di sostegno economico assunti dalla Regione occorrerà porvi rimedio. Per una questione di ragionevolezza e al contempo di equità - ha dichiarato il Consigliere Pitaro aggiungendo che per l’esclusione dei professionisti e di altre categorie presenterà una nuova nuova interrogazione alla Presidente della Regione poichè “non si capisce perché mai queste categorie non debbano essere contemplate dal ‘Riparti Calabria’ e dai relativi bandi.
Bisogna prendere atto dei vincoli eccessivamente restrittivi per accedere aiuti programmati dalla Regione, che tagliano fuori buona parte dei commercianti, restringendo il campo esclusivamente alle microimprese che abbiano registrato, nell’anno solare 2019 un fatturato compreso tra i 5mila ed i 150mila euro.
Così facendo si lascerebbero in condizioni di difficoltà economica numerose piccole imprese che, a causa delle misure del Governo, sono anch’esse ferme da mesi, al pari delle microimprese che rientrano nel limite economico-patrimoniale che a mio avviso presenta profili di illegittimità”.