Il Comune preannuncia la campagna informativa contestuale
alla consegna delle mascherine
«Abbiamo voluto programmare – ha spiegato il Sindaco Felice
M. Molinaro – una vera e propria campagna locale di educazione sanitaria, in
linea con quella nazionale, e non limitarci ad una semplice distribuzione di
mascherine alla popolazione residente.»
«Con la fase due dell'emergenza Covid-19, – ha proseguito il primo cittadino – abbiamo iniziato la strada verso una “nuova
normalità ” nella quale alcune misure per il contrasto e il contenimento della
diffusione del virus, come appunto l’uso delle mascherine, diventeranno la
norma abituale. Dobbiamo dunque imparare a porre in atto prassi quotidiane e comportamenti
corretti.
Utilizzare le mascherine in modo improprio può rendere il
loro uso inutile o addirittura pericoloso, bisogna sapere come indossarle e come
toglierle per non avere più danni che benefici.
Basandoci esclusivamente sulle indicazioni fornite dal
Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità , insieme alle
mascherine chirurgiche forniremo ai cittadini un vademecum su “Come indossare,
utilizzare, togliere e smaltire le mascherine nell’uso quotidiano”.
C’è poi un altro obiettivo fondamentale che ci siamo posti,
in considerazione del fatto che indossare una mascherina potrebbe far dimenticare
le altre precauzioni aggiuntive. Vogliamo che i cittadini acquisiscano la piena
consapevolezza che l’utilizzo delle mascherine si aggiunge alle altre misure di
protezione finalizzate alla riduzione del contagio, come il distanziamento
fisico e l’igiene costante e accurata delle mani, che restano invariate e
prioritarie.
Infine, daremo delle indicazioni anche sulle mascherine auto-prodotte,
ossia le cosiddette mascherine di comunità .»
Ricordiamo che l’Organizzazione Mondiale della Sanità e l’Istituto
Superiore di Sanità , unitamente al Ministero della Salute, all’inizio della
pandemia e durante la sua fase acuta, ritenevano la mascherina “non necessaria
per la popolazione generale in assenza di sintomi di malattie respiratorie”,
invitando alla cautela rispetto all’uso generalizzato.
Il Comune si è attenuto a tali indicazioni, fornite dalle
uniche fonti ufficiali titolate in materia, concordando anche sul fatto che
indossare una mascherina avrebbe potuto dare un falso senso di sicurezza, in
una fase estremamente delicata dell’emergenza epidemiologica.
Oggi, nella nuova fase di convivenza con il virus, è mutato
l’orientamento internazionale e nazionale su tali dispositivi di protezione
individuale e si è stabilito che “l’uso della mascherina è una precauzione per
proteggere la nostra salute e quella degli altri che ci accompagnerà per questa
fase2”.
A partire dal 4 maggio 2020, infatti, ai fini del
contenimento della diffusione del COVID-19, è fatto obbligo sull’intero
territorio nazionale di usare protezioni delle vie respiratorie nei luoghi
chiusi accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto e comunque in
tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il
mantenimento della distanza di sicurezza.
Per tale ragione, il governo si è attivato per garantire una
produzione di mascherine sufficiente per tutta la popolazione e il commissario
Arcuri ha emesso un’ordinanza che fissa un prezzo massimo delle cosiddette
mascherine chirurgiche.
Ciò nonostante, attualmente si registrano problemi di
recepimento e di costo eccessivo.
Pertanto, per aiutare la cittadinanza ad affrontare
correttamente la fase 2, in attesa che le mascherine siano facilmente
reperibili per tutti e acquistabili a un prezzo economico, il Comune ha
stabilito di distribuire gratuitamente una mascherina chirurgica ad ogni
cittadino residente, accompagnando la consegna con una campagna informativa
locale di educazione sanitaria.
Serrastretta, 11/05/2020
Il Sindaco Felice M. Molinaro