“Un filo sottile unisce il mondo
intero in questa pandemia che ha colpito tutti noi, un filo che riesce a
coinvolgere tutte le comunità dalle più piccole alle più grandi e che porta
loro economia, progresso, cibo e sorrisi. Questo filo che lega il turismo è
diventato così sottile da portare a non avere più percezione di futuro.”
E’ la considerazione del neo vice presidente
Italia del M.I.R.E. (Movimento Italiani Residenti Estero) Antonio Folino, che
già da qualche settimana si sta occupando delle realtà italiane all’estero che
entrano nel meccanismo del turismo in modo diretto.
“Pensiamo ai tanti ristoratori o
gestori di locali, alberghi, hotel sparsi per il mondo e che in questo momento
risentono in maniera catastrofica del lockdown – spiega Folino – italiani
residenti all’estero che hanno sognato fino adesso e poi anche realizzato
attimi di vita tranquilli e che con la caparbietà hanno pienamente soddisfatto
il loro sogno ma che potrebbero sentirsi abbandonati dalla patria natia.
In questo momento con il mio ruolo
all’interno del M.I.R.E. come vice presidente Italia sento di dover spendere
una parola al momento di conforto per tutti coloro che sono in netta difficoltà
e non mi riferisco soltanto ai nostri turisti di ritorno dalle loro vacanze
costretti a dormire per giorni negli aeroporti per mancanza di voli ed anche
per aver finito i soldi.
Mi riferisco ai tanti italiani che
così come dovrà accadere nella madre patria dovranno aspettare la ripresa del
turismo mondiale per ripartire, come ci contraddistingue sempre, alla grande”.
Antonio Folino, punta il dito sulla
fase 2 o fase 3 insomma come la si voglia chiamare per far si che il “filo
sottile” che unisce i paesi di tutto il mondo e cioè il turismo non debba
spezzarsi completamente.
“Bisogna pensare al futuro –
ribadisce Folino – e lo si deve guardare attraverso gli occhi di chi pensa di
poter tornare in qualche modo alla vita di prima, certo, in sicurezza sanitaria,
ma per capire come sarà la ripresa” Ecco perché le istituzioni italiane devono
essere pungolate su questo tema.
Antonio Folino che dovrà cercare di
dare un contributo essenziale al M.I.R.E. in chiave regionale e locale, precisa
che ci dovrà essere una strategia precisa da parte del nostro governo sul tema
“turismo” e che questo deve essere rapportato e concertato con i paesi esteri
perché se funziona il turismo ne troverà beneficio tutto il mondo ma in modo
particolare i nostri italiani residenti all’estero al di là dei presupposti
fondamentali per ripartire come il mercato, la domanda, che non sarà più la
stessa, l’attenzione sanitaria, l’incertezza dei nuovi contagi.
Antonio Folino, Vice Presidente
Italia M.I.R.E. Mondo