I promotori di Lista Unica hanno scritto all’Architetto Menniti per segnalare che nella contabilità finale dei lavori del wi-fi, approvata con determina del precedente responsabile del servizio Tecnico, sono  compresi oltre 5000 euro di lavori mai eseguiti
Dopo un incontro di presentazione con l’architetto Menniti, nuovo responsabile del servizio tecnico del Comune di Decollatura, i consiglieri comunali ed i promotori della Lista Unica (formazione di opposizione in Consiglio Comunale particolarmente impegnata nel contrasto di varie situazioni illegali nella gestione attuata dall’amministrazione Brigante) hanno deciso di segnalare per PEC le pesanti irregolarità della pratica relativa ai lavori dell’impianto WI-FI e di videosorveglianza.
"Noi chiediamo al nuovo responsabile del Servizio di prendere atto che la contabilità finale, approvata con determina del Sindaco quale responsabile del servizio tecnico, presenta le seguenti anomalie:
nel progetto era prevista una attività di formazione al personale, per un importo di 600, euro che non è stata mai effettuata:
nel progetto era prevista la realizzazione di opere edilizie per 5000 euro (comprendenti anche la messa in opera di pali per il sostegno delle webcam e degli Hot Spot) che non sono state mai eseguite poiché le attrezzature di trasmissione sono state montate sui pali della pubblica illuminazione utilizzando delle semplici staffe del costo di una diecina di euro ciascuna e quindi con una spesa di 50 euro a fronte di 5000 liquidati;
Il nostro intervento tende a far sì che l’Architetto Menniti possa informare il Sindaco, al contrario di altri tecnici interessati all’affaire, di tutte le gravi irregolarità nella gestione della suddetta pratica affinché sia revocata la contabilità farlocca, si eseguano i lavori necessari a coprire il territorio comunale con il VI-FI  ( la Frazione Adami e le Zone di Campagna sono rimaste  prive del servizio nonostante che il finanziamento sia con fondi dell’Agricoltura e finalizzato a portare la rete internet anche a servizio delle aziende agricole) impegnando ben oltre i 5-6000 euro di lavori effettivamente eseguiti a fronte di una liquidazione di 29800 euro e si prenda coscienza dei “cattivi” consigli forniti da qualche consulente pagato con laute parcelle, con percentuali e importi che, fra l’altro, a nostro giudizio meriterebbero seri approfondimenti.
Abbiamo chiesto un incontro al Responsabile del Servizio per potergli fornire ogni dettaglio sulla pratica e illustrargli, anche con l’aiuto di un nostro consulente tecnico (ingegnere esperto in materia di telecomunicazioni), tutte le incongruenze di questi lavori che, fra l’altro, a nostro giudizio sono stati progettati da un architetto benchè questo tipo di impianti sia di esclusiva competenza degli ingegneri.
Noi non abbiamo presentato denuncia all’autorità giudiziaria perché preferiamo che siano eseguiti i lavori per l’importo giusto ed a regola d’arte ma è chiaro che se dovesse esserci un assurdo accanimento nell’errore non ci sarà altra strada."