Casali del Manco – Nella seduta del 3 settembre 2020, il Consiglio Comunale di Casali del Manco era chiamato ad approvare il bilancio di previsione 2020-2022 contenente l’accensione di tre mutui: uno di circa 2 milioni per la costruzione della Caserma dei Carabinieri; uno di circa 2 milioni per la costruzione di un Polo socio-sanitario; uno di altri 2 milioni circa per la costruzione di marciapiedi colleganti i vari Comuni estinti. In una qualsiasi parte del mondo si darebbe per scontato che se la maggioranza propone degli interventi per lo sviluppo del territorio, quella stessa maggioranza voglia attuare gli interventi proposti; in una qualsiasi parte del mondo ci si aspetterebbe, al più, una critica della minoranza consiliare.

Casali del Manco, invece, affezionata al concetto di rivoluzione copernicana, ci sorprende ancora; scopriamo, alle ore 1:00 circa di notte, in pieno consiglio comunale, che la maggioranza non ha intenzione di accendere alcuni mutui di cui al bilancio preventivo da lei redatto.

Uno ad uno i capigruppo consiliari di maggioranza mostrano il loro dissenso sull’accensione di taluni mutui, pur votando favorevolmente il bilancio di previsione. La logica è la seguente: votiamo il bilancio di previsione contenente i mutui, tanto i mutui non saranno accesi, non tutti almeno. La logica tipica di chi necessita di aiuto psicologico.

La minoranza, perplessa e comprensibilmente basita, ha invano tentato di appellarsi al raziocinio e al buon senso che dovrebbe sempre guidare ogni azione politica-amministrativa.

Non è mancata qualche “piccola”dimenticanza; Presila Unita ha vigorosamente affermato che mai ha professato – in periodo di campagna referendaria –  che la fusione avrebbe comportato una riduzione del livello di tassazione. Vogliamo esser clementi, Presila Unita ha avuto un momento di “dimenticanza”.

Si potrebbe parlare di serietà, ci si potrebbe interrogare su cosa porta “giovani” ragazzi ad un simile agire ma, in realtà, è una sola la domanda che regna sovrana: se un Assessore di Casali del Manco guadagnasse quanto un Assessore dell’ex Comune di Spezzano Piccolo (meno di 100 euro netti al mese) e se un consigliere di Casali del Manco guadagnasse quanto un consigliere di un Comune oggi estinto, assisteremmo ancora a tanta passione politica?

IDM Casali del Manco