https://www.facebook.com/283798995006311/posts/3543945248991653/


SOVERIA MANNELLI (09 – 10 – 20) - Nonostante tutto, alla fine oltre duecentocinquanta mamme, papĂ  e semplici cittadini hanno dato un senso alla manifestazione organizzata per avere il pediatra di base, la Pediatria dell’Ospedale da lunedì a sabato e il servizio vaccinale allocato dentro l’ospedale. Tre precondizioni che vanno difese a tutti i costi, senza futili giustificazioni che spaziano dall’emergenza covid al rientro del debito, hanno spiegato i referenti del Comitato. Chi di competenza deve tenere conto del contesto montano, e oggi il corteo che nelle foto dimostra quanto sia l’interesse del territorio non deve passare in second’ordine, ma deve rappresentare un cospicuo malloppo, in un’epoca dove contingentare 250 persone riesce veramente a pochi. Molti non sono potuti venire, ma le 10mila visualizzazioni dei post sulla pagina del Comitato Pro Ospedale la dicono lunga sull’interesse nutrito dai cittadini. Edificante il fatto che la manifestazione ha davvero rappresentato il territorio, lo hanno fatto capire le mamme arrivate oltre che da Soveria, da: Decollatura, Bianchi, Serrastretta, Cicala, Carlopoli, Pedivigliano e Colosimi. Addirittura Bianchi è stato rappresentato a livello istituzionale da un delegato del sindaco Pasquale Taverna. Presente anche Giovanni Petronio, che difende attraverso un comitato le Ferrovie della Calabria. Il programma è stato rispettato: ritrovo alle 17:30 a Piazza Bonini, e inizio del corteo alle 18:00 che ha attraversato la cittĂ  passando per Corso Garibaldi e Viale Rubbettino, coprendo i due chilometri che lo separavano dall’ospedale. Giunti nello spiazzo del nosocomio il presidente del comitato, Alessandro Sirianni ha ringraziato quanti hanno dato un senso alla manifestazione intervenendo di persona. Poi ha ribadito ancora una volta le ragioni che hanno spinto il sodalizio a organizzare l’evento, ed evitare in modo assoluto che circa 130 madri a Soveria restino senza pediatra di base, fatto dovuto all’inaspettata dimissione dall’incarico della pediatra titolare. Al proposito ha ringraziato l’amministrazione comunale che attraverso un comunicato ha spiegato che il direttore del territorio avrebbe loro garantito che entro la prossima settimana il servizio di pediatria di base sarĂ  riattivato. Un fatto su cui il Comitato porrĂ  la sua attenzione. Il secondo punto è stato quello di avanzare la pretesa che la Pediatria dell’ospedale venga al piĂ¹ presto ripristinata da lunedì a sabato, senza giustificazioni inopportune. Il terzo punto è stato quello di ripristinare presso l’ospedale il servizio vaccinale almeno una volta al mese, predisponendo i protocolli strutturali atti allo svolgimento di tale ausilio. Se questi sono i perni della manifestazione odierna – ha continuato Sirianni –, che ha parlato alla folla riunitasi davanti in nosocomio, non dobbiamo tralasciare quelli che sono i temi nodali che inficiano la struttura, come la radiologia, il laboratorio, il servizio oncologico, il day surgery, la fisioterapia, la gastroenterologia e i servizi del consultorio e territoriali sempre impoveriti e sviliti se non addirittura eliminati. E’ chiaro come la manifestazione che ha denotato una corposa partecipazione ha dato ulteriori motivazioni al Comitato per continuare la sua azione di rivendicazione, trovando altri sostenitori della vicina Decollatura che presto saranno inseriti nel direttivo, rendendolo multi-zone. Ora il Comitato prosegue nella stesura del documento da presentare agli uffici del Commissario, qualora si dovesse proporre l’ulteriore decreto sulla Riorganizzazione della Rete Ospedaliera. Mentre nell’imminente cercheremo di essere ricevuti dalla triade amministrativa dell’Asp, in particolare dal commissario Luisa Latella; queste due “situazioni”, ci porteranno a indire un’ulteriore riunione di direttivo che dovrĂ  valutarne gli esiti.