CARLOPOLI -  Il Coronavirus mette paura, ma la paura cresce in modo proporzionale al sentirsi indifesi.

 I cittadini, non solo devono essere responsabili nell’osservare le regole, ma devono sentirsi protetti anche dal sistema sanitario che dinanzi ad un’impennata della pandemia è andato in tilt.

 Si attendono giorni, e ultimamente anche settimane, affinchè vengano processati i tamponi e giungano comunicazioni ufficiali dall’Asp. La giustificazione che viene data a questi ritardi è dovuta all’esoso numero di tamponi che vengono effettuati giornalmente e, quindi, all’aumento degli esami stessi. 

Ritardi che si ripercuotono sulla tempestiva comunicazione da inviare ai sindaci e alle persone interessate. 

A ciò si aggiunge la fase di grande preoccupazione legata alla poca chiarezza sulla carenza dei posti letto in terapia intensiva, un dato che in questi giorni ha alimentato le polemiche anche sui media e acceso dibattiti tra esponenti politici.

Ci preme far presente che la nostra comunità sta reagendo piuttosto bene all’emergenza e i cittadini stanno dimostrando di essere responsabili, rispettando le disposizioni emanate dalle autorità per ridurre il rischio di contagio.

Nonostante ciò, inevitabilmente, crescono l’ansia e l’apprensione a causa dell’aumento esponenziale dei contagi nei paesi limitrofi.

Nella speranza che tutto possa risolversi il prima possibile, a tutela della salute pubblica, comunichiamo la CHIUSURA delle ATTIVITA DIDATTICHE in presenza  a partire da giovedì 12 a venerdì 27 novembre 2020 compreso, solamente a scopo precauzionale, e per permettere agli operatori di effettuare la sanificazione nelle strutture scolastiche.

La scuola continuerà comunque con la didattica a distanza.

* sindaco e assessore al ramo

https://www.facebook.com/Comune-di-Carlopoli-Amministrazione-2020-102868921580760