Pubblichiamo il comunicato stampa del Consigliere Mauro De Grazia relativo all'annullamento della convocazione del Consiglio Comunale che doveva tenersi oggi in vodeoconferenza:

"Ho parlato nel titolo di commedia ma il genere che ancora una volta noi Consiglieri Comunali ci accingiamo a vivere risulta essere più simile ad una, mediocre, farsa.

Questa mattina ho ricevuto questa comunicazione da parte del primo cittadino che mi/ci informa che la seduta del Consiglio Comunale di oggi non verrà tenuta. Motivazione? Non sono state consegnate al protocollo tutte le utenze telefoniche dei singoli consiglieri a cui avrebbe fatto seguito l'invio del link. Allora, partendo dal fatto che la convocazione inviata al sottoscritto giorno 12 c.m (protocollo 5233) recitava testualmente: "ogni consigliere Comunale dovrà comunicare entro e non oltre giorno 20.11.2020 al protocollo dell'Ente il numero dell'utenza telefonica sulla quale il Sindaco invierà il link per il collegamento alla seduta" è opportuno sottolineare che c'è qualcosa che non torna.

Proviamo a fare qualche punto della situazione:

1- Solitamente la non risposta ad una comunicazione implica la non volontà di partecipare alla medesima, mai l'annullamento!

2- In una situazione di quasi "sede vacante" il non riunirsi equivale a scappare non affrontando la verità e disattendendo il disperato grido di unità ( meglio dire convergenza) che il paese chiede.

3- Ancora una volta credo di aver tentato di dare "perle ai porci"

Perchè se anche i bambini dicono "chi c'è c'è chi non c'è non c'è" non presentarsi indica, oltre un ulteriore mancanza di rispetto, ancora una volta violentare le istituzioni.

E' giusto far notare ai bontemponi nostrani, che da carnefici del Sindaco, da dieci giorni a questa parte sono diventati paladini e difensori della "damigella in pericolo" come sei consiglieri comunali ,d'ora in avanti denominati quelli cattivi (Il terribile Giuseppe Musolino, la famigerata Luisa Fazio, il mostruoso Luigi De Grazia, l'indicibile Luigi Bonacci, il pirata Romano Cerra e lo spergiuro Mauro De Grazia), abbiano protocollato entro i tempi ed i modi stabiliti i loro numeri personali. Dimostrando quanto meno di voler far luce su questa situazione. Sortirne poi si vedrà. Dunque è palese che qualcuno dei fantastici cinque cavalieri rimasti a difesa della damigella sia incorso in un rimorso di coscienza (una sorta di "sterminatore di Re" per dirla alla GoT) sfiduciando silenziosamente la Sindaca.

Lasciatemi argomentare adesso per qualche istante il punto numero 3. Quando scrivo "perle ai porci" mi riferisco al fatto che il sottoscritto, e chi lo nega è un bugiardo, più volte e fin da molto prima delle dimissioni del Sindaco (ultimo esempio il protocollo del 19, le dimissioni a mezzo stampa sono arrivate il 20 ma l'ultimissimo è datato venerdì 27) ha tentato per senso di responsabilità vista la situazione sanitaria incerta di offrire il suo contributo in maniera leale, disinteressata e costruttiva, per evitare (almeno per qualche mese) il commissariamento. Mettendo da parte orgoglio e diversità, tentando di far fronte comune e dimostrando maturità amministrativa. Richieste finite sempre nel vuoto più umiliante. Dunque pensate che idiota che sono stato "cornuto e mazziato".

Ovviamente non dovrebbe essere detto, ma visti i tempi è meglio farlo, che un ipotetica collaborazione implicava dei paletti imprescindibili, per citarne un paio: annullamento della rendicontazione del progetto Wi-Fi, chiarezza totale nella mancata firma del contratto di assegnazione del progetto ex Sprar, riorganizzazione degli uffici e dei regolamenti per migliorare il rapporto tra istituzioni e cittadinanza. Cose che implicano un lavoro e non permettono viuzze. Perchè è tutto già distrutto, a cosa ca*** mi serve buttare il sale, magari poco alla volta si tenta una ricostruzione legalitaria insieme. Davvero disinteressata però!"

Ma niente.

Silenzio.