🚫 QUANDO LA PROPAGANDA È A BUON MERCATO. 

⁉️ Ricordando che AIFA ed EMA sono, rispettivamente, l'Agenzia Italiana del Farmaco e l'Agenzia Europea dei Medicinali, dunque agenzie che seppur sotto la supervisione del Ministero della Salute per l'una e dell'Unione Europea per l'altra, hanno il compito di controllare la validità dei medicinali delle case farmaceutiche, trovo del tutto fuorviante e propagandistico il post del Ministro Speranza.
È evidente come l'eventuale efficacia del vaccino anti-Covid dipenda esclusivamente dal lavoro e dalla tempistica della Pfizer stessa, soprattutto in un Paese come il nostro a scarso investimento nella ricerca ormai da oltre 15 anni.
Ciò che invece questo Governo dovrebbe fare, ma in tempi di propaganda perpetua mi rendo conto essere una mia illusione, raccontare a noi cittadini cosa non ha funzionato in tutti questi mesi di pandemia.
Ricapitolando: 
1️⃣ all'esplodere del virus si è dato vita al primo lockdown ma si è fatto poco o nulla per aumentare le difese in vista della ripresa, a cominciare da sistemi efficaci di tracciamento del virus e dei controlli nei luoghi pubblici (a tal proposito, perché non impegnare una parte dei tanti percettori di reddito di cittadinanza per aiutare il personale numericamente insufficiente delle forze dell'ordine?);
2️⃣ è stata finanziata una quantità importante di spesa pubblica assistenziale a deficit, sono stati erogati diversi bonus (ricordo quello vacanza della scorsa estate, quasi come se il virus fosse andato in vacanza) ma senza intervenire sui ritardi burocratici per l'accredito delle risorse stesse ai lavoratori (partite Iva e cassintegrati ne sanno qualcosa);
3️⃣ le attività commerciali sono state aperte e chiuse a colpi di DPCM, dopo che le stesse hanno investito risorse per riaprire a norma di sicurezza;
- stessa giostra sulla scuola, dove sono state investite risorse in banchi, tablet e monopattini ma non si è investito nulla per una didattica a distanza efficiente e non è stata avviata nessuna convenzione con strutture come le scuole paritarie per snellire gli assembramenti di studenti, soprattutto fuori le aule (penso agli scuolabus stracolmi);
4️⃣ infine, ma non per ordine di importanza, pochissimo è stato fatto nella gestione sanitaria, avendo tuttora pochissimi posti letto nelle terapie intensive (soprattutto al Sud), avendo ritardi pazzeschi nei piani anti-Covid regionali, con numero di personale e tamponi non adeguati alla domanda che l'emergenza richiederebbe.

‼️ Ecco, sicuramente la straordinarietà della situazione ha fatto tornare al pettine molti nodi strutturali ancora non sciolti in questo Paese e probabilmente non abbiamo classi dirigenti a tutte le latitudini non all'altezza della sfida globale, ma almeno chi governa abbia la compiacenza di non sciacallare su meriti che attualmente sono da attribuire esclusivamente alla provvidenza divina e si pensi a come redistribuire le risorse del Recovery Fund per il superamento dei gravi squilibri territoriali tra Nord e Sud. Pasquale Villella IDM