ANGELO FRANCESCO PERRI (IDM) : SI SBLOCCHI SUBITO L'ACCORDO CON I MEDICI DI BASE PER I TAMPONI AI PIÙ DEBOLI. 

Sono ormai nove mesi che ci troviamo in piena pandemia e ancora, ad oggi, la mortalità non accenna a diminuire e anche i contagi, pur stabilizzandosi, rimangono piuttosto alti. Siamo ogni giorno bombardati da questi dati e dalle difficoltà che il sistema sanitario nazionale sta affrontando. Ma ormai, per le note vicende, è soprattutto la nostra  Regione a ritrovarsi costantemente sotto i riflettori. Il tema della tenuta delle strutture sanitarie calabresi è ormai un argomento costante nel dibattito nazionale e però di una cosa si parla di meno ed è la difficoltà di tracciare i nuovi contagiati. Dalle comunicazioni giornaliere dell'Asp, in Calabria emerge che i tamponi effettuati sono pochi in rapporto alle altre Regioni italiane e questo non consente di avere un quadro attendibile rispetto alla reale portata del fenomeno. Una delle cause è certamente determinata dal fatto che putroppo molti Comuni si rivolgono alle cliniche private e da questo ne derivano delle spese sia per i cittadini che per gli stessi Enti. La conseguenza più visibile e socialmente meno tollerabile è che non tutte le famiglie hanno la possibilità di affrontare le spese extra per sottoporsi ai tamponi e di conseguenza la maggior parte delle persone  non fa i tamponi per motivi economici.
Come IDM, proprio perché consapevoli delle difficoltà complessive per gli enti pubblici di sostenere uno screening gratuito di massa, che ovviamente sarebbe utile, chiediamo però con forza alla Regione Calabria di rendere operativo e sbloccare finalmente l'accordo già stipulato con il Sindacato dei Medici di base, che prevedeva uno screening gratuito quanto meno nei confronti delle categorie deboli e disagiate. Siamo convinti che questo sarebbe un primo ma importantissimo passo in avanti nel modo di affrontare la Pandemia, con un occhio rivolto a quelle categorie deboli che, per ragioni oggettive, non sono in condizione di fare da sé. 
Auspicando che le nostre sollecitazioni siano prese in considerazione, resteremo disponibili come sempre ad ogni tipo di suggerimento per il bene della nostra Regione. 

ANGELO FRANCESCO PERRI 
Dirigente provinciale Idm