CARLOPOLI -  L’Amministrazione Comunale di Carlopoli ha celebrato la Giornata della Memoria intitolando uno degli Ulivi, piantumati per abbellire e rendere più dignitoso lo spazio antistante il Municipio, in “Ulivo della memoria”, in ricordo delle vittime delle persecuzioni antiebraiche, per non dimenticare le vittime della Shoah e per onorare i deportati italiani nei campi nazisti, nonché gli eroi che si opposero alla barbarie.

A causa delle restrizioni imposte dall'emergenza sanitaria da Coronavirus i programmi per una manifestazione culturale sono fortemente condizionati.

Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale su iniziativa del consigliere Guerino, delegato alla  cultura, hanno però voluto rivolgersi ai cittadini affidando ad un manifesto una frase dello scrittore Primo Levi, un messaggio congiunto sull’importanza della memoria. 

Mai come oggi, soprattutto con l’avvento dei social network che veicolano più facilmente messaggi di odio e intolleranza, i negazionismi avanzano nel mondo. Una recente ricerca Eurispes rivela che i negazionisti aumentano anche in Italia: in circa 15 anni la percentuale di chi non crede all'orrore della Shoah è passata dal 2,7% al 15,6% con un 16% che sostiene che la persecuzione sistematica degli ebrei "non ha fatto cosi' tanti morti". 

Oggi più che mai bisogna essere uniti contro ogni forma di assenza di democrazia che è alla base di ogni agire politico di sterminio. 

MOccorre ricordarlo, bisogna ricordare per costruire un Futuro di Pace.

“Coltivare la memoria è un vaccino prezioso contro l’indifferenza per ricordarci che ciascuno di noi ha una coscienza e la può usare”.

{Liliana Segre,

Senatrice a vita}