Chi mi legge o ha avuto modo di conoscermi sa bene che, questa forma di Governo, da me auspicata da un po' di anni a questa parte, è l'unica che garantirebbe al popolo italiano di poter eleggere direttamente, ed a suffragio universale, il capo dello Stato, nella sua qualità , in questo caso, anche di "dirigente" dell'esecutivo.
Detto in parole semplici, con il semi-presidenzialismo, il singolo cittadino avrebbe, come è giusto che sia, la possibilità di scegliere, non solo i membri del parlamento italiano, ma anche il massimo rappresentante del potere esecutivo garantendo, pertanto, un' ancora più accentuata applicazione del principio di democraticità.
In effetti, se si riflette bene, tralasciando la vetusta dottrina fautrice della staticità della legge costituzionale, con il sistema semi-presidenziale, avremmo, finalmente, un governo rappresentativo della Nazione, con la conseguenza che, il voto espresso dal cittadino rappresenterebbe, gioco forza, un voto più responsabile e che metterebbe, finalmente, a tacere le urla incessanti di quei politici che, ad ogni piè sospinto, invocano nuove elezioni.
Ed infatti, se un governo è eletto dal popolo, è automaticamente preclusa la possibilità, agli urlanti politici ( si veda Renzi o Salvini) di fomentare le masse per nuove elezioni, in quanto non sussisterebbe più la scusante (di questi tempi tanto in voga) della presenza di un Governo frutto di accordi politici o che non rispecchi l'originario voto espresso in sede di consultazioni:
Con il sistema semi-presidenziale, difatti, una volta scelto un Governo, è certo che questo resterà in carica 5 anni, perché votato dagli Italiani!
Gli eventuali accordi tra governo e parlamento sarebbero, quindi, solo il frutto di scelte di opportunità e convenienza per l'interesse del Paese e non più, come avviene ormai da una dozzina di anni a questa parte, il frutto di miserevoli scelte rivolte al mantenimento dello scranno in parlamento o, peggio ancora, della ascesa del politico di turno in capo ad un Ministero ( manco fosse il mercato del pesce, ahimè).
L'esempio dei vicini transalpini insegna infatti che, il Governo, per tutta la legislatura, sarà sempre quello votato dai cittadini, perché da essi è legittimato, garantendo quella tanto auspicata stabilità che, invece, nel nostro bel paese, è venuta meno da tempi immemori.
In soldoni, il Semi- presidenzialismo è in grado di assicurare, in un sol colpo, un Governo finalmente stabile, eletto dal popolo ( in ottemperanza al principio democratico) e rappresentativo della Nazione, rendendo praticamente inoffensive quelle iniziative becere, da parte di scellerati parlamentari, di "minacciare" crisi di Governo, in cambio di chissà quale "favore" o quale incarico particolare.
Tutti zitti e lavorare, non più per la poltrona, bensì per la Nazione! 

Raffaele Costabile
Dirigente IdM Castrolibero