Catanzaro. La "Federazione civica area vasta": "La politica abbia uno scatto di moralità ed eviti la sciagura della commissione d'acceso"

"La situazione politica di Catanzaro di queste ore preoccupa sempre di più non solo i militanti della città ma l'intera organizzazione, da Vibo Valentia a Crotone. Lo chiediamo a gran voce: serve uno scatto di moralità da parte dell'attuale classe dirigente che amministra il capoluogo di regione, la quale non può permettere alla città di sprofondare nell'umiliazione e la sciagura della Commissione d'accesso".

La "Federazione civica area vasta", composta da Alleanza Civica per Catanzaro, Officina Civica Crotone e Vibo prima di tutto, mette nero su bianco l'apprensione causata dall'incertezza che arriva dal capoluogo, avvolto sempre di più dall'ombra della Commissione d'accesso a seguito di due indagini della Procura della Repubblica distrettuale.

 "Manca ormai poco all'appuntamento elettorale per il rinnovo del Consiglio regionale e un eventuale "azzoppamento" significherebbe indebolire fortemente il peso contrattuale e politico della città. La politica catanzarese ha il dovere morale di reagire con senso di responsabilità", continua "Federazione civica area vasta".

"E non solo. In un momento così delicato per l'intero Paese a causa dell'emergenza sanitaria ed economica, territori fragili come la Calabria (e Catanzaro) hanno bisogno di una politica forte, compatta e libera dalla paura e da spettri di una possibile commissione d'acceso. Abbiamo la necessità di intervenire su lavoro, finanziamenti pubblici, sanità, viabilità e infrastrutture: non sarà possibile se la classe dirigente si dimostra impossibilitata e con le mani legate", prosegue.

"La Federazione Civica Calabria "Area Vasta" - conclude- continuerà il percorso programmatico e di ascolto già intrapreso nelle scorse settimane e che sta registrando un ottimo seguito tra gli amministratori locali interessati al progetto politico e tra i cittadini comuni, sempre più desiderosi di progettazione, idee, capacità di realizzarle e di credibilità".