“Con la consegna delle chiavi del Palazzo Stella all’Istituto Tchaikovsky, Catanzaro ha fatto un decisivo passo in avanti verso l’apertura del Conservatorio musicale che avrà la sua sede nella città Capoluogo, così come in ogni altra regione. Bisogna, dunque, fugare ogni dubbio in merito alla bontà e alla veridicità di un’operazione strategica che avrà un grande impatto sul centro storico grazie alla messa a disposizione del prestigioso edificio da parte dell’amministrazione provinciale”. Lo afferma il consigliere comunale dell’Udc, Enrico Consolante.
“E’
una scommessa – prosegue -, quella di affidare al Tchaikovsky la formazione
musicale di tanti giovani calabresi, su cui ho investito e creduto tantissimo
proponendo e portando avanti l’iter, fin dall’inizio, nelle sedi politiche e
istituzionali. Nonostante negli ultimi tempi abbia avuto qualche incomprensione
con il sindaco Abramo, non posso non riconoscere il suo impegno mirato a
concretizzare la nascita di questo nuovo polo didattico d’eccellenza che offrirà
tanti stimoli per il rilancio della città. L’istituto Tchaikovsky, che rientra
tra i venti ex istituti musicali pareggiati in tutta Italia, sta portando a
compimento il percorso di statalizzazione dopo aver indicato il Palazzo Stella
di Catanzaro come propria sede legale. Dispiace che amministrazioni di città
vicine e consiglieri comunali, come l’amico Antonio Corsi, abbiano alimentato
delle polemiche strumentali che non servono a nulla, se non a sminuire gli
sforzi fatti di concerto con l’Istituto Tchaikovsky per potenziare l’offerta
formativa del Capoluogo e dell’intera regione. A Catanzaro non ci saranno
sparuti dipartimenti, bensì tutti gli spazi necessari per ospitare la direzione
e la segreteria e svolgere corsi ed esami di ogni ciclo. Un sogno divenuto
realtà – conclude Consolante - e che consentirà a tanti aspiranti musicisti di
poter coltivare i propri sogni restando nella nostra terra”.