Monta la polemica contro Gratteri perchè come al solito è nel vero e nella prefazione del controverso libro di Giorgianni e Bacco ha scritto: "Vogliamo dire chi comanda nel mondo? Comandano gli ebrei! Sta tutto in mano a loro! Tutte le lobby economiche e le lobby farmaceutiche...".

Questa verità lapalissiana ha provocato le ire del “leader di Azione”, Carlo Calenda, che con l’autorità morale derivante dal suo indescrivibile passato di ministro,  e dall’essere leader di se stesso, è andato giù duro: "Gratteri deve semplicemente essere rimosso. Abbiamo già visto cose inaudite, discussioni sui media su inchieste in corso, interventi politici, ma l'avallo da parte di un magistrato di tesi antisemite non si può accettare. A casa. Subito".

A questo Leader di Azione non possiamo che rispondere con una battuta di Totò: "ma ci faccia il favore..."